Notizie

5mln sequestrati, la Corte dei Conti non si pronuncia. Il Napoli attendeva transazione col Comune, convenzione in scadenza. Ora c’è il rischio Palermo

SSC Napoli-Comune, la questione stadio non trova una soluzione. Ieri c’è stata l’udienza della Corte dei Conti sul sequestro cautelativo su un conto  del Calcio Napoli di oltre 5 milioni, ma la Corte non si è pronunciata. Tale somma doveva essere versata, dalla società azzurra, al Comune per il fitto del San Paolo e i canoni della pubblicità, e che hanno motivato la misura cautelare. 

LA VICENDA. Il Napoli attendeva che si perfezionasse la transizione avviata col Comune lo scorso anno per poter poi corrispondere la cifra esatta che doveva percepire il Comune. Ora la Corte dei Conti dovrà decidere se convalidare o meno il sequestro dei 5 milioni.

L’ACCUSA. Al Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, la Corte dei Conti non gli riconosce i lavori svolti per l’installazione dei tornelli nel 2006. Questo perché, essendo una cifra superiore a 100 mila euro, occorreva fare una gara internazionale e pubblicarla sulla gazzetta ufficiale. Essendo lo stadio un bene pubblico di proprietà del Comune, chi lo gestisce deve regolarsi alla stessa maniera delle amministrazioni.

LA CONVENZIONE E LE CONSEGUENZE DA EVITARE. Un nodo da sciogliere è sicuramente la convenzione. C’è bisogno del rinnovo e la soluzione la si dovrà trovare in 100 giorni. La scadenza è a giugno e per quella data bisognerà sapere se il Napoli disputerà la prossima stagione calcistica sempre al San Paolo o a Palermo. Al momento, per evitare imprevisti, la società azzurra ha già iniziato la pratica con il Comune di Palermo per chiedere l’utilizzo dello stadio. Ovviamente è una soluzione, quest’ultima, che si vuole evitare a tutti i costi.

Fonte: Il Mattino

 

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top