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Agostinelli: “Qualcosa è cambiato nel Napoli, c’è aria nuova”

agostinelli

L’ex allenatore del Napoli, Andrea Agostinelli, è intervenuto a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/Tv dove ha parlato degli azzurri.

Queste le sue parole:

Nel Napoli qualcosa è cambiato, c’è una ventata d’aria nuova. Eppure, dopo le cessioni eccellenti di Koulibaly, Insigne, Mertens e Fabian c’era un po’ di incertezza. Invece, è venuto fuori uno spettacolo straordinario, grazie anche alla conferma della guida tecnica. La società ha lavorato benissimo, ha fatto acquisti mirati e merita un grande applauso. C’è da dire che anche lo scorso anno il Napoli era partito alla grande, con otto vittorie e due pareggi in campionato, tuttavia penso di poter dire che le cose siano molto diverse. Il Napoli è davvero forte e non deve porsi limiti.

Nonostante tutto, dietro l’angolo c’è sempre l’insidia maggiore: l’euforia. Il pubblico partenopeo, comunque, mi sembra molto più maturo di un tempo: tutti ricordano il gol di Koulibaly alla Juve e quanto accaduto la settimana dopo, così come tutti ricordano cosa è successo in Napoli-Verona. Insomma, bisogna gestire l’entusiasmo e la gente di Napoli ha imparato a farlo.

La Champions? Mercoledì ero al Maradona e ho assistito ad uno spettacolo straordinario, complimenti agli azzurri che si sono già qualificati agli ottavi e, onestamente, nessuno di noi l’avrebbe mai immaginato, soprattutto con due gare d’anticipo. Fatemi dire però una cosa, spezzando una lancia in favore degli allenatori italiani: al tecnico dell’Ajax, Shroeder, dico che nel calcio esistono due fasi, non solo quella offensiva!

Il Napoli in due gare ha segnato 10 gol agli olandesi, e avrebbe potuto realizzarne altrettanti in più. Ha fatto quasi più fatica a fare quattro reti alla Cremonese che non all’Ajax: segno che i tecnici italiani, bistrattati da tutti, sono i migliori.”

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