Champions League

Ancelotti: “Non è vero che sono arrabbiato con i giocatori”, Koulibaly: “Dopo la sosta vedrete il vero Kuly”

Ancelotti Napoli Lazio

Nella sala stampa dello stadio “Luminus Arena” di Genk l’allenatore del Napoli con il difensore Kalidou Koulibaly ha tenuto la conferenza stampa alla vigilia del match di Champions League in casa del Genk.

Per Koulibaly.

“Partita importante come tutte le altre di Champions League. Sappiamo che una partita molto difficile perché il Genk vuole vincere ma noi siamo concentrati per ottenere il 100%, Sappiamo che è una partita tosta”.

“Contento di essere tornato dove ho giocato per due anni. Ho parlato con alcuni ex compagni ma siamo qui per giocare. Ho trascorso anni felici nel Genk”. 

“Non ci sono scuse debo fare meglio e lo so. Prendiamo troppi gol. Devo trovare presto la migliore forma e penso dopo la sosta. Tutti mi aiutano e stanno facendo un gran lavoro per me. Sono tranquillo perché so che dopo la sosta ritroveremo il Kuli che piace a tutti”.

“Samatta? Giocatore forte ma giocare in nazionale e in una di club è diverso. Io sono concentrato e sonio sicuro che farò bene”

Per Ancelotti:

“Nessuno conosce il mio stato d’animo. Forse i giocatori, Il napoli deve fare quello che sa fare a livello tecnico, mentale, fisico e tattico. I giocatori sanno benissimo che non sono arrabbiato come è stato scritto”. 

“Mertens e il record di Maradona? Si tratta di una grande conquista. Sono contento per lui, è in grande forma e segna”

“Ho una grandissima considerazione di questa squadra e di questi giocatori e per questo le volte che sono davvero soddisfatto sapendo le cose che possono fare. La squadra sta lavorando bene e può e deve fare meglio. Ciò non significa che non sono soddisfatto. Dobbiamo essere critici ma non troppo anche perché vedo tante partite e non vedo che non ci sia sofferenza. Se pensiamo che non c’è da soffrire anche qui stiamo vivendo un altro sport. Il Genk vuole riscattare la sconfitta con il Salisburgo, gioca in casa. Paradossalmente mi sento più tranquillo quando soffriamo e siamo dentro la nostra area”.

“Cosa temo del Genk? E’ una squadra che gioca un calcio offensivo con un’identità precisa, gioca un calcio offensivo e proverà a fare una partita propositiva. Milik? In ritardo rispetto agli altri per un problema fisico. Ora sta bene non ha bisogno di slancio e se gioca darà il suo contributo come gli altri”.

“Non mi piace il termine strigliata, si strigliano gli asini, qui si tratta di calciatori. Abbiamo fatto come sempre una valutazione sulle cose andate bene e quelle non andate bene. Andate bene la qualità del gioco e la concentrazione. Male l’atteggiamento troppo remissivo nel secondo tempo. Poi le valutazioni si possono fare con un tono di voce più alto o più basso ma questo è un dettaglio”.

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top