Rassegna Stampa

Arrivabene: “Ci sono cose che mi fanno accapponare un po’ la pelle”

IL Corriere della Sera oggi in edicola riporta alcune tracce delle intercettazioni telefoniche fatte durante le indagini sulla vicenda plusvalenze della Juventus.

Diventato ad della Juve il 30 giugno 2021, anche alcune dichiarazioni di Maurizio Arrivabene sono state intercettate dalla Guardia di Finanza.

Una di quelle agli atti dell’inchiesta sui conti del club, coordinata dal procuratore aggiunto di Torino Marco Gianoglio e dai pm Mario Bendoni e Ciro Santoriello un del 19 ottobre 2021 dice:

“Ci sono cose che mi fanno accapponare un po’ la pelle, ti dirò perché poi ci saranno anche delle decisioni da prendere…Una cosa riguarda i parametri Uefa… Perché dai calcoli che abbiamo fatto noi siamo assolutamente fuori dai parametri, però può esser che ci siamo persi qualcosa”

Tra le criticità, per l’indagine, c’erano le plusvalenze, di cui in una telefonata parla Marco Re, ex direttore finanziario che all’epoca aveva già lasciato il club da un anno:

“Ma tu pensa, uno come Arthur, che per farti la plusvalenza Pjanic hai pagato 75 milioni… Cioè, era palese no? Che non fosse uno da quella cifra lì”

Di plusvalenze discute pure il ds Cherubini, in una chiamata che potrebbe minare la linea dell’accusa:

“È un tema talmente delicato stabilire il valore di un calciatore, a distanza di anni che lo faccio non è facile, però purtroppo siamo entrati l’anno scorso nel mirino per aver fatto una serie di operazioni cessioni determinate anche da acquisti, da scambi, e quindi sembrava che fossero operazioni così costruite più su valori economici che non su tecnici. In realtà abbiamo fatto delle operazioni interessanti anche dal punto di vista proprio tecnico”.

Ancora Arrivabene:

“Devo dire che è un problema del sistema calcio complessivo, non solo di Juve; io sono rimasto devo dire allibito; la Federazione parla di cambiamenti solo ora dopo il vostro “intervento”, mi chiedo dove fossero prima”.

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top