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Arsenal-Napoli: sarà uno spettacolo o la paura le frenerà?

Arsenal Napoli Analisi Tattica

Domani sera è tempo di grandi partite per il Napoli, e di quelle importanti; va in scena l’andata dei quarti di finale di Europa League contro l’Arsenal, a Londra. Che partita ci aspetta?

Arsenal-Napoli non è una partita qualunque, a partire dal momento in cui è giocata: andata dei quarti di finale di Europa League. Entrambe le squadre provano profondo rispetto l’uno per l’altra, come hanno dimostrato le parole espresse dopo il sorteggio.

Emery e Ancelotti dovranno dare le giuste motivazioni ai giocatori per giocare al meglio questa partita; i giocatori, d’altro canto, saranno chiamati a fare quello che possono in mezzo al campo. Il problema resta uno però, in questo tipo di partite; sarà una partita aperta con molto spettacolo o le due squadre si rispetteranno talmente tanto che non affonderanno come dovrebbero?

Titolarissimi in campo per entrambe le squadre

Come succede di solito in queste partite, a parte le indisponibilità del caso, gli allenatori tendono a schierare la migliore formazione. Questo dovrebbe essere anche il caso di Emery e Ancelotti, che molto probabilmente non riserveranno mosse a sorpresa dell’ultimo minuto.

Per il Napoli quindi dovrebbe vedersi il solito 4-4-2 con i soliti interpreti; a difesa dovrebbero esserci Hysaj e Mario Rui, per garantire più copertura in difesa. L’unico dubbio è in attacco, dato che Insigne reclama spazio e potrebbe sostituire uno tra Mertens e Milik.

Anche l’Arsenal non dovrebbe cambiare chissà che; il modulo sarà sempre il 3-4-1-2, con Ozil dietro a Aubameyang e Lacazette. Tutti gli altri confermati, a parte le possibili defezioni di Koscielny e Xhaka e quelle sicure di Bellerin, Welbeck e Holding.

Il Napoli sfrutterà l’ampiezza di gioco per imbucare al centro?

Ancelotti e gli azzurri si giocheranno la stagione in queste due partite di Europa League contro l’Arsenal. A Londra di sicuro non sarà il solito Napoli propositivo e che avrà il pallino del gioco per molto tempo in mano; questo perché l’avversario che ha di fronte è di un’altra caratura.

Massimo rispetto per l’avversario quindi, e questo porterà ai soliti 15-20 minuti iniziali di attesa per studiare come attaccare l’Arsenal. La difesa a tre, che Emery molto probabilmente proporrà domani, potrebbe permettere agli azzurri di attaccare di più sulle fasce.

Questo per sfruttare meglio la superiorità che si potrebbe creare proprio lì; una superiorità che si potrebbe sfruttare sia per mettere buoni palloni al centro per Milik, o per creare spazi per gli inserimenti al centro. In questo secondo caso dovrà essere bravo soprattutto Zielinski, che lo ha nelle sue corde, e potrebbe anche tentarci Fabian Ruiz.

Per quanto riguarda la fase offensiva, gli altri due che daranno il loro apporto massimo sono Callejon e Mertens. Mertens proverà anche il tiro dal limite, che è nel suo vasto repertorio; mentre l’esterno spagnolo cercherà di portare scompiglio con i suoi tagli in profondità e le sue cavalcate.

In fase difensiva gli uomini di Ancelotti dovranno essere particolarmente attenti. Ozil, Aubameyang e Lacazette non sono clienti facili, ed anche Ramsey ha la ricerca del gol nelle sue corde. Da qui si potrebbe spiegare la scelta di Hysaj e Mario Rui, che garantiscono maggiore copertura dietro; Koulibaly e Maksimovic poi dovranno essere attenti sui due attaccanti.

Infine non è difficile immaginare Allan che presta un occhio di riguardo a Ozil, dato che si troveranno quasi nella stessa zona di competenza.

La classe di Ozil ed un duo di attacco da temere

L’Arsenal, così come il Napoli, avrà i suoi 15-20 minuti di attesa per studiare l’avversario; per questa partita, comunque, farà di sicuro affidamento ai tre fortissimi giocatori offensivi di cui dispone: Ozil con il suo estro, Aubameyang e Lacazette con la fornitura di gol. I tre si troveranno spesso e cercheranno di creare i maggiori pericoli alla difesa azzurra.

Un aiuto arriverà da Ramsey, che potrebbe avere compiti più offensivi data la copertura fornita da Guendouzi. I due esterni saranno molto attivi, dato che dovranno fornire palloni per i due attaccanti e dovranno anche tornare per dare una mano ai difensori quando il Napoli attaccherà.

I tre centrali di difesa dovranno guardarsi bene da Mertens e Milik, con il primo che varierà molto su tutto il fronte d’attacco. Movimenti che daranno di sicuro filo da torcere; oltre ai due attaccanti ci saranno da tenere d’occhio anche gli inserimenti da dietro. Proprio per questo Guendouzi sarà molto spesso proprio davanti alla difesa.

Infine, sul piano tattico non sarà difficile vedere un Arsenal che passerà senza problemi dalla difesa a cinque a quella a tre. Tutto dipenderà se sarà in possesso palla o no; nella seconda ipotesi i due esterni di fascia si abbasseranno per allinearsi ai tre difensori centrali.

Una partita di attesa?

Di sicuro le due squadre temono che l’altra possa prevalere, domani sera. Una cosa normale e ovvia, dato che si tratta di una partita molto importante, come ribadito all’inizio. Ciò non toglie che se si scrollano di dosso la paura che si può avere nelle grandi occasioni, può uscire fuori una grandissima partita sia per chi è in campo sia per chi è allo stadio o davanti alla tv.

Ancelotti e Emery sono due allenatori esperti di questo campo, e sapranno cosa dire ai giocatori per motivarli a dovere. Gli azzurri hanno le carte in regola per fare più che bene anche in quest’occasione molto importante, lo sanno loro e lo sanno i tifosi.

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