Il campo di una squadra bosniaca si trova in parte in Croazia.
Il Partizan di Kostajnica, squadra della Lega Regionale della Bosnia Erzegovina, ha il campo di gioco che si trova per tre quarti della superficie in Bosnia e il rimanente quarto in Croazia.
Siccome la Croazia fa parte della Comunità Europea e la Bosnia-Erzegovina no, in pratica quando un pallone finisce nel quarto di campo che si trova in Croazia, per poterlo recuperare si varca il confine di Stato e sarebbe necessario quindi il passaporto:
“Quando i palloni finiscono nell’Unione Europea chi li recupera si porta il passaporto in via precauzionale” questo è quanto affermato da chi è incaricato per l’organizzazione delle partite.
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