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Callejon: “Sarri un maestro, Insigne e Mertens possono ancora migliorare, nel preliminare eviterei solo una squadra”

L’esterno del Napoli Josè Callejon ha rilasciato una lunga intervista a “Il Corriere dello Sport”.

Questi i passaggi più importanti dell’intervista che è possibile leggere in versione integrale su “Il Corriere dello Sport” oggi in edicola.

Callejon accetta volentieri il ruolo di vera anti-Juve: “Pensiamo di essere una grande squadra in grado di fare grandi cose”. 

Sulla sua quinta stagione al Napoli.

“Napli mi ha accolto con calore, è una città straodinaria che mi ha cambiato la vita e qui sono nate le mie due figlie. Inizio a farmi vecchietto ma ho tanta fame come tutti noi. Abbiamo vinto qualcosa ma non basta”.

Sul play-off di Champions League.

“Eviterei il Nizza. Non vogliamo fare a meno della Champions League, per noi è irrinunciabile”.

Sull’Audi Cup.

“Averla giocata significa essere entrati definitivamente nell’élite del calcio europeo. Un premio meritato per la Società, per De Laurentiis, per la squadra e i tifosi”.

Su Mertens e Insigne.

“Mertens non ha finito di stupire perchè ha margini di miglioramento strepitosi, gli auguro di vincere la classifica marcatori lo avrebbe meritato già due mesi fa. Insigne è diventato il calciatore italiano più bravo. Ha avuto un evoluzione impressionante e penso che può migliorare ancora. per me Insigne è enorme”.

Sulla Juventus.

“Vince da sei anni quindi è ancora lei la favorita per lo scudetto. Però ha perso Bonucci che a me piace tanto, nel suo ruolo è tra i migliori in circolazione”

Sul gol più bello.

Ricordo più quello che ho sbagliato con l’Atalanta tre anni, ancora mi chiedo come ho fatto a sbagliarlo”

Su Sarri.

“Ci aiuta a stare bene fuori e dentro il campo. E’ un maestro, tatticamente ha portato tante cose buone , è un maniaco che ha fiducia in noi e questo ci aiuta tanto”.

Fonte Corriere dello Sport

 

 

 

 

 

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