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De Laurentiis: “Piątek ci interessa. Stadio? strada lunga. PSG-Stella Rossa, come la mettiamo?”

Aurelio De Laurentiis ha parlato a Solopaca nella sede comunale dopo l’inaugurazione del Club Napoli a lui intitolato.

 

 

“Il tifoso si sta adattando a cambiamenti veloci e travolgenti, si passa sempre più dal tifoso da stadio reale a quello virtuale. Abbiamo fatto fare un’indagine mondiale ed è venuto fuori che nel mondo ci sono 40 milioni di tifosi napoletani, ben diverso dai 50.000 del San Paolo e noi dobbiamo preoccuparci degli uni e degli altri e questo è un processo che non torna indietro. Lo Stato purtroppo non ha investito nel calcio in Italia, nè per le regole, nè per gli stadi. Nel 1984 la Teacher bloccò il calcio in Inghilterra per riformare tutto, creò le condizioni per attrarre allo stadio le famiglie e i bambini. In Inghilterra oggi nessuno si azzarda a guardare gare in piedi ad esempio, una cosa impensabile all’epoca. Negli stadi ci sono anche le prigioni. Il calcio inglese oggi è fra i migliori al mondo, quelle regole quindi non l’hanno sminuito, anzi.

Ancelotti? ha vinto ovunque, dal Real al Milan, passando per Bayern, Chelsea e PSG, chi più ne ha più ne metta, abbiamo preso il top e adesso gli rimane da vincere solo al Napoli. Ho sempre sognato ad occhi aperti, la strada verso il successo è lunga e piena di insidie da non poter evitare. Quest’anno Ancelotti si è ambientato rapidamente e mi ha colpito molto la mattina pre Napoli-Liverpool, al telefono ci siamo scambiati delle idee su chi era giusto impiegare a livello di gioco e lui alla fine mi ha tagliato corto perchè era convinto di quello che diceva, ovvero che vincevamo, ed ha avuto ragione.

Insigne? mi auguro che i top-players siano in tanti in Italia, non solo lui. L’errore fatto nella Nazionale è stato di gestione, quando si fallisce si cercano sempre i capri espiatori ma l’errore era corale. Era prevedibile che l’uomo che aveva la croce in mano non poteva risollevare l’elicottero da terra. Mi sento sempre chiedere quando vinciamo lo Scudetto, ma come faccio se Insigne torna stanco dopo due gare per Udine e PSG, bisognerebbe rinnovare tutto il sistema.

Piątek? ne ho parlato con Preziosi e con il suo agente, ci dobbiamo incontrare, ma sono sereno e tranquillo perchè non voglio fare il gioco dell’asta: bisogna vedere se Piotek sia utile al Napoli nel gioco di Ancelotti oppure no. Quest’anno per la prima volta abbiamo iniziato a ruotare tanti giocatori, ma aspettiamo ancora Meret, Ghoulam e Younes. Ci dimentichamo che bisogna anche saper aspettare la crescita di certi calciatori, basta che si sbaglia una partita e già si ritiene bruciato un calciatore. Ogni volta che vedo osannare i calciatori o distruggerli dai media non mi tocca: per me un calciatore ha determinate caratteristiche indipendentemente da questo. Ieri ad esempio Mancini ha fatto benissimo nel far entrare Lasagna, ora tutti parlano di lui ma il calciatore era lo stesso fino all’altro ieri, tant’è che Giuntoli me ne parla bene da anni.

PSG? Come la vogliamo mettere con questa storia delle scommesse da 5 milioni di euro fatte da qualcuno sulla gara contro la Stella Rossa? i responsabili che cosa diranno? come risponderanno? perchè qui si potrebbe correre il rischio che si azzeri tutto e si corre in tre con zero punti.

Questione Stadio? c’è molto da lavorare, sapete tutti che è in condizioni non ottimali. Purtroppo c’è un passaggio intermedio, che è quello delle Universiadi, che rallenterà i tempi per avere il tifo a bordocampo che oramai da 30 anni è consuetudine. Verranno rifatti dei lavori grazie anche all’intervento della Regione, che ringrazio perchè ha messo a disposizioni altri fondi che altrimenti non ci sarebbero stati. Verranno rifatti sediolini, spogliatoi, impianti elettrici e varie situazioni. Poi bisognerà capire in un negoziato fra Calcio Napoli e Comune cosa si vuol fare: se si vuole assegnare a noi per i prossimi 100 anni oppure se si vuol fare una momentanea ma lunga concessione come c’è stata per tanti anni precedenti ai nostri. Tutto è da vedere, da discutere e da sistemare. Siamo in contatto continuo col Comune, faccio parte anche del comitato delle Universiadi e il commissario mi sembra una persona di tutto rispetto e con grande capacità”.

 

 

 

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