Primo Piano

De Laurentiis: “Bello essere su ma conta esserci a fine marzo, lo Scudetto si può pronunciare. Diritti tv? Rischiamo un gap notevole”

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli.

Il patron azzurro ha parlato del suo Napoli, del campionato e di molto altro.

Queste le sue dichiarazioni: “Si sta bene su ma conta esserci a fine marzo, continuiamo a lavorare a testa bassa e con umiltà. Lavoriamo come noi napoletani sappiamo fare.
Diritti tv? Spieghiamo ai tifosi che più fatturiamo più possibilità ci sono per farli divertire e più possibilità ci sono per ampliare la squadra. Avevo pregato il capo di Infront di non vendere oggi i diritti perché stiamo rifacendo lo statuto della Lega. Invece lui ha voluto dare seguito ad una prima prima tornata che ha dato risultati negativi. Ringrazio il capo dello sport che ha fatto un decreto per gli stadi perché l’ha migliorato ma io avrei presentato anche un altro decreto che è sui diritti tv. La Legge Melandri va modificata ha creato solo caos.
Rischiamo di ipotecare i prossimi 4 anni presentandoci ancora una volta con un gap notevole rispetto alle crescite di Spagna, Inghilterra e Germania. 

In Italia abbiamo l’uscita di Cattaneo e l’entrata dei francesi. Ora i francesi dovranno vedere che tipo di politica fare qui: abbiamo Amazon che è fortissima e molti altri mercati interessati al nostro paese. Non capisco perché io debba vendere oggi e non tra sei-sette mesi. Infront invece di fare l’Advisor fa il buono e il cattivo tempo ma la colpa è di Lotti.

I diritti esteri? C’è di mezzo sempre Infront.
Sono tornati con quattro agenzie mondiali e guarda caso tutti ad offrire. Noi abbiamo Juventus, Inter, Napoli, Milan, Roma, Lazio rispetto alla Spagna che ha solo Barcellona, Real Madrid e un po’ di Ateltico Madrid. Mi meraviglio che Tavecchio si stia prendendo delle repsonsabilità gravi.

Mondiali in Cina? Sarebbe bello, piano piano stiamo sostituendo il ping pong che è il loro sport nazionale con il calcio. E’ un altro mondo, ci vuole tempo perché anche lì bisogna arrivarci e creare strutture. L’errore che si fa è andare lì, prendere i soldi e andare via. Invece bisogna con amore fargli capire il calcio.

Scudetto? Chi non può nominarlo? Essere primi oggi non vuol dire nulla, basta che ti giri un attimo a subito ti possono capitare delle cose tipo come Milik che mi è cascato un mese prima rispetto all’anno scorso. Per fortuna non mi ha creato molti problemi perché Mertens è un falso nueve. Noi di infortuni in casa abbiamo meno incidenti anche grazie allo staff medico che abbiamo che è il migliore. Per fortuna ci sarà il mercato di riparazione e 15 giorni di calma dove a tavolino studieremo bene. Ho investito su Inglese perché è un giocatore maturo e poi stimo molto il Chievo. 

I napoletani godono di tutto perché sanno stare con tutti, sanno stare nel mondo. Poi ogni tanto piangono come dice il motto “chiagne e fott” ma hanno sempre una marcia in più”.

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top