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De Laurentiis: “In cinque per lo scudetto, Insigne vero napoletano. Amo Sarri”

Il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, è intervenuto a un forum organizzato dal quotidiano napoletano “Il Mattino” nella sala dedicata al giornalista “Siani”.

Il patron azzurro ha risposto alle domande del direttore del quotidiano Alessandro Barbano e ai giornalisti della redazione.

Sul successo mancato per coronare lo scorso campionato dopo i tanti elogi ricevuti.

“Innanzitutto saluto chi ci ascolta e immagino sia un tifosissimo del Napoli. Vorrein assicurare che il più grosso investimento confermato è quello del mister che ha un contratto a lungo termine. Il mister ha dimostrato di essere un fuoriclasse per lo schema di gioco che però non si può insegnare in pochissime sedute di allenamento. Ogni calciatore ha nel proprio DNA ha una serie di attitudini e di abitudini che deve resettare per abituarsi a ciò che vuole Sarri. Chiaro che il campionato si gioca contro altri e il risultato raggiunto con Sarri in tre anni, malgrado la partenza di gioco di un calciatore come Higuain, è stato ottimo. Abbiamo perso qualche punto per capire come sostituire Higuain e una volta trovata la solizione il Napoli non si è fermato più. Per questo motivo è importante non cambiare squadra per non ricominciare tutto daccapo. Ho fatto sacrifici per trattenere i nostri calciatori richiestissimi da tanti club, anche perchè non abbiamo il fatturato come altre squadre. Per gli ingaggi dei calciatori, passando da Mazzarri a Sarri, abbiamo superato il muro dei 100 milioni di euro ed è per noi fonmdamentale partecipare alla Champions. Ci stiamo muovendo anche in altre direzioni aprendo porte verso la Cina e altri mercati importanti, slo che sono risultati che non arrivano dall’oggi al domani. Noi continuaiamo a investire e quando finirà la bonifica di Bagnoli, che dovrebbe iniziare entro fine dicembre e durare circa 16-24 mesi, se i politici saranno ancora d’accordo ad assegnarmi, faremo un centro con campi sportivi e garantire accoglienza ai meno abietti con hotel anche per i genitori di calciatori minorenni. Poi vedremo anche gli sviluppi sullo staduo se riusciremo finalemnte a fare uno stadio moderno. Per uno stadio, 15 campi di calcio e per fare una città della cultura e dello sport servono un centinaio di ettari”

Su Ounas

“Lo vedrò alle 6:40 so che ha qualche cicatrice ma nulla di garve e mi hanno assicurato che ci darà molte soddisfazioni. Lo aspetto per firmare il contratto per poi vederlo a Dimaro già da mercoledì. Gli altri acquisti? Innanzitutto noi dobbiamo ancora vedere la definitiva e totale esplosione di Rog. Ora siamo in esubero ed io non vorrei mandare via nessuno, anche perchè le insidie sono dietro l’angolo. La qualità dei componenti della rosa del napoli è di alto livello e trovarne di migliori non facile. Ounas è un calciatore di rottura che può far comodo a Sarri. Poi stiamo valutando Grassi ottimo centrocampista e molto giovane, ma si sono talmente consolidati i nsotri centrocampisti che farlo venire da noi significa levare delle certezze per poi riaverle tra sei mesi e se vogliamo puntare allo scudetto dobbiamo essere pronti da subito. Insigne e Mertens hanno rinnovato per i prossimi 5 anni, Milik è uscito fuori dall’infortunio e Callejon è sempre più forte. Poi se dovesse uscire fuori un’occasione…”. 

Su Reina

“Sto lavorando per trovare un’alternativa valida. A me piace il rischio calcolato. Reina ha il contratto che scade tra un anno e riavrò un problema che si ripropone. ma poi se dovesse infortunarsi? Io terrei il bravissimo, esperto, carismatico, forte a determinare l’umore dello spogliatoio e a compattere il gruppo, affiancandogli poi uno su cui puntare in futuro. Reina ha la mia totale fiducia e non gliela toglierò mai. E’ uno stakanovista del lavoro. Reina se stesse con me a vita sarei felicissimo e non sono certo le battute goliardiche da liceali che abbiamo fatto a porte chiuse a farmi cambiare idea. Certo c’è stata una caduta di stile farle uscire fuori ma ho capito e come un papà non ho replicato. Magari lui come Hamsik un giorno potrebbe fare l’allenatore”.

Sul portiere del preliminare di Champions.

“Caro Reina dici che ami i napoletani e che sei affezionato porta pazienza, il portiere del Napoli per il preliminare sarai sicuramente tu. Lui dovrebbe essere contento che un presidente gli dice resta con me per fare grande il Napoli. Lo vedrò a Dimaro”

Su Leno e i possibili acquisti in difesa

“Giuntoli è un grande tecnico e mi ha spiegato che non è sicuro che sia un portiere che non ci faccia perdere qualche partita all’inizio. Mario Rui non ha l’altezza? E’ un problema che non ha ragione di esistere. Secondo me il problema è che noi abbiamo un gioco spettacolare ed estremanente spettacolare per la controparte che ci affronta ma che al tempo stesso se restiamo nella nostra area difensiva ci porta qualche problema. Chi può dire che il centrale spagnolo (Albiol n.d.r) non abbia esperienza” .

Su Maggio e Hysaj

“Un giocatore integro con grande esperienza e al quale voglio molto bene. Hysaj quest’anno ha avuto qualche incertezza in qualche partita e l’anno scorso ha fatto un campionato eccezionale. Se ne prendi un altro quello ti manda fare in c**o perchè vuole giocare”.

Su Mertens e Milik

“Mertens ha dato a Sarri un’impostazione ancora più veloce al gioco che si poteva avere con Milik. Ora bisogna dire una volta per tutte che all’estero si inizia a parlare di una proposta mia che feci tempo fa, ossia abolire l’intervallo e fare quattro tempi da qundici minuti con la possibilità di utilizare tutti i calciatori a disposizione”

Su Koulibaly

“Ce lo hanno richiesto ma abbiamo detto di no. Poi ci hanno chiesto Mertens, Strinic, Giaccherini, Jorginho…mi hanno fatto parecchie richieste. Ghoulam ha un problema di rappresentanza perchè cambia in continuazione. Ora sembra sia tornato il fratello e ci rivedremo. Chi vorrei in assoluto? Non è che posso dire voglio Ronaldo, perchè dobbiamo vedere se va bene per il gioco di Sarri…comuqnue bellissimo calciatore”

Sulla maglia numero dieci.

“Non è che è stata messa fuori moda perchè l’ha portata Maradona, ma perchè il calcio è cambiato e non è più come una volta che il numero di maglia identificava la tipologia del calciatore. ma poi Insigne ha scelto la 24 com eil mio giorno di nascita e scelta vincente non si cambia”

Sulla cittadinanza a Maradona.

“E’ una cosa che gli spetta di diritto. per me è stato un calciatore anche più grande di pelè. Inizialmente volevo fare una partita il 30 di maggio al San Paolo tra noi e le vecchie glorie ma Cenci mi ha risposto che Diego aveva altri impegni e poteva arrivare solo agli inizi di luglio. Ho pensato che era un rischio fare una partita con i calciatori non allenati anche in vista di un inizio stagione che ci vede fare un preliminare. Per questo motivo mi sono ritirato anche perchè l’eventuale compenso avrebbe dato il via ad una serie di problematiche che andavano poi spiegate. Maradona in futuro ancora al mio fianco? Mai dire mai”.

Sulla parola scudetto.

“Ormai noi prima o poi dobbiamo vincere lo scudetto…meglio che sia prima. Dobbiamo fare tutti uno sforzo per vincere questo scudetto, noi, i tifosi, l’ambiente, i media che ci sopportano e ci supportano e tutti insieme dobbiamo vigilare su chi non vuole farci vincere questo scudetto. Mi sento garantito dal sistema anche perchè in caso contrario saremmo pronti a vendere cara la pelle. Le istituzioni? Avrebbero dovuto mettere a lustro il San Paolo quando glielo abbiamo chiesto. Avevamo tutti gli accordi per fare un San Paolo migliore ma quando sembrava tutto pronto mi hanno detto che non si poteva più fare. Con Perez, presidente del Real Madrid abbiamo fatto una bella figura quando siamo stati sulla meravigliosa terrazza dell’Hotel Vesuvio. Ora mi auguro di fare una figura altrettanto bella ospitando la Champions League in un san çPaolo degno o in uno stadio nuovo che vorrei fare a Bagnoli. De Magistris? E’ un politico che guida un comune con un dissesto finanziario enorme. Il populismo non abita a casa mia, loro mi devono ancora 5 milioni di euro e da ame avanzano due annualità pari a circa 1,7 milioni di euro. Ho anche proposto di fare una Pompei virtuale con una struttura anche in 4d per ricostruire la Pompei dell’epoca e far rivivere ai visitatori paganti in prima persona le dinamiche dell’epoca.

Due cose che farebbe per Napoli

“Ricostruire interamente il Porto e abbattere tutta via Marina e ricostruirla. Rivisitare i bassi facendoli diventare patrimonio dell’Unesco e farli visitare a pagamento, dando case nuove e restituire dignità a questi signori. Il napoletano la prima cosa che ti dice offrendoti una sedia cosa vi posso far bere”.

Le possibili avversarie per lo scudetto.

“Vedo che l’Inter si sta molto rafforzando. Sabatini conosce il calcio, Spalletti è un signor allenatore e quindi non sarà l’Inter degli altri anni. Stanno investendo molti soldi perchè avevano molto da cambiare. Il Milans dovrebbe aver investito 120 milioni di euro, almeno così dicono i giornali, ma non credo sia così forte. io penso che Napoli, Juventus, Roma, Inter e Milan possono giocarsi lo scudetto. Alla fine vincerà come sempre il migliore e quest’anno potrebbe essere il Napoli”.

Su Insigne

“Ha voluto a tutti i costi indossare la maglia del Napoli. L’ho messo in condizione di dire basta ora me ne vado ma alla fine ha scelto il napoli dimostrando di essere un vero napoletano”.

Sulle polemiche di Madrid

“Io a Madrid non me la sono presa con Sarri, ma con la squadra perchè Insigne a parte gli altri mi è sembrato fossero andati lì in vacanza. Io non ho pizzicato Sarri e lui deve capire che ognuno deve fare il proprio mestiere. Se io compro un giocatore è normale che gli debba rompere i co****ni per farlo giocare. Io amo Sarri e per me è uno dei migliori in Europa. L’anno scorso ho incassato 90 milioni da Higuain ma ne ho anche investiti 110 e quindi volevo capire che li ho spesi a fare?”

Termina il forum.

 

 

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