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Esordio a Pescara, la Juventus nel giorno di Diego. Fiorentina alla penultima cosa vi ricorda?

Varato il calendario della Serie A 2016-2017, ecco alcune curiosità sul Napoli che fanno ben sperare…scaramanzia permettendo.

Laura Barriales poggia la mano sul pulsante rosso del “cervellone elettronico” e da il via al sorteggio del calendario di Serie A 2016-2017. Proprio in quel preciso istante, ogni cuore di tifoso ha aumentato i suoi battiti di curiosità.

Con chi giocheremo la prima partita di campionato?
C’è chi si è improvvisato mago prevedendo e, magari, indovinando la prima sfida della propria squadra. C’è invece il il tifoso-villeggiante che ha sperato e, magari, è stato accontentato di avere l’esordio della propria squadre del cuore il 22 agosto in una città vicina al suo “ombrellone”.

E il Napoli? La fine del sorteggio ha dato il via alla programmazione dei week-end, per seguire il vero “primo amore” lontano dal San Paolo e ha innescato i dibattiti sul cammino della squadra giornata dopo giornata.

Calendario facile o difficile? La risposta più ricorrente è che tanto prima o poi bisogna affrontarle tutte.

Un vantaggio o un handicap giocare l’andata in casa con Milan, Roma e Inter e in trasferta contro lei, l’innominabile? L’opinione più diffusa è che una squadra se davvero è forte non fa alcuna differenza.

Tra la scaramanzia e il sogno il calendario del prossimo campionato, ha regalato ai napoletani tre coincidenze tutte da interpretare.

Già nella stagione 1977-78 il Napoli ha giocato la prima di campionato in trasferta contro il Pescara. Per gli azzurri allenati da Di Marzio una vittoria per 3-1 firmata Pin, Bruscolotti e Chiarugi. Al termine di quella stagione Napoli sesto in classifica e sconfitta in finale di Coppa Italia contro l’Inter, 1-2 all’Olimpico di Roma.

La sfida contro lei, l’innominabile, allo Juventus Stadium si gioca il 30 ottobre, lo stesso giorno in cui Diego Maradona compirà 56 anni. Maradona il trascinatore del Napoli che dopo 23 anni riesce a sfatare il tabù della vittoria sul campo bianconero. Tabù per il Napoli di oggi è lo Juventus Stadium: sei partite giocate e sei sconfitte. Dal tabù sfatato da Maradona sul campo della Juventus, ha preso poi il via la vittoriosa corsa verso il primo scudetto del Napoli nella stagione 1986-87. Il caso vuole che anche la stagione che sta per iniziare finisce con 7 (2016-2017). Chissà, magari sfatando il tabù del “nuovo” stadio dell’innominabile, potrebbe prendere il via un’altra corsa verso una prima volta del “nuovo” Napoli di De Laurentiis.

Penultima giornata del girone di ritorno: Napoli-Fiorentina, proprio come nella stagione 1986-87 quella del primo scudetto napoletano…sognare o toccare i “talismani” personali?

Tre aneddoti tre riflessioni e, come suggeriva uno spot pubblicitario degli anni ottanta, “Meditate gente, meditate”.

Ora se volete “scaramantizzatevi” pure.

 

 

 

 

 

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