Notizie

Giugno 1966, amarcord: il Napoli battè lo Young Boys ma Sivori finì in manette

Corre l’anno 1966 e in una sera di giugno si giocava Young Boys-Napoli, gara valida per la Coppa delle Alpi. Il Napoli incontrò per la prima volta gli svizzeri e dopo quasi mezzo secolo le due compagini si ritrovano ad affrontarsi in Europa League. Ma chi ha vissuto quegli anni non potrà dimenticare la notte brava della squadra azzurra, che portò all’arresto di Sivori.

LA STORIA. In quell’11 giugno 1966 si giocava, a Berna, la Coppa delle Alpi. Il Napoli aveva in campo una bella squadra e giocatori come Canè, Sivori e Altafini. L’allenatore era Pesaola. Il Napoli batté lo Young Boys per 4-2 ma in che modo arrivò la vittoria? Complice su lo stesso Pesaola. 
Il Napoli andò sotto di un gol e i calciatori sembravano non reagire, così l’allenatore divenne amico dell’uomo dei comunicati pubblicitari e fece dire, alla fine del primo tempo, che la Juventus stava vincendo per 2-0. La rivalità tra gli azzurri e i bianconeri, anche all’epoca, era tanta e Pesaola volle dare una scossa alla sua squadra. Negli spogliatoi andò da Sivori e gli disse: “Bella figura che ci fai con Heriberto. Ma non era il tuo nemico alla Juve? Ti sta sfilando la coppa”. Sivori si sentì colpito nel profondo, un affronto del genere non poteva essere fatto.
Iniziò il secondo tempo, in campo entrò un Sivori completamente diverso, irriconoscibile. Lanci e cross disegnati a pennello. Il risultato in poco tempo venne ribaltato: 4-2 per gli azzurri con gol di Sivori, Bean, Gatti e un rigore di Canè.
Al termine della gara Pesaola, che aveva saputo il risultato reale della gara della Juventus, rise e disse ai suoi giocatori: “Vi ho fregati”. Sivori non capì e chiese spiegazioni e il tecnico rispose: “Non era vero il risultato del primo tempo della Juve. Me lo sono inventato per darvi una scossa. La Juve, la sua partita, l’ha perduta. Abbiamo vinto la coppa”.

LA CURIOSITA’. La squadra azzurra scoppiò di gioia tant’è che andò a festeggiare in un night. Canè doveva sposarsi e fu tenuto lontano dalle ragazze. Improvvisamente scoppiò una rissa, intervennero i gendarmi che ammanettarono Sivori portandolo in guardina. Dopo tre ore Pesaola riuscì a liberarlo. 

1966-2014: due epoche diverse, due competizioni diverse e, speriamo, due storie diverse.

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top