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Gli avversari. Al San Paolo il Napoli attende la Juventus del modulo a sorpresa

Paulo Dybala

Venerdì 1 dicembre alle ore 20:45 allo stadio San Paolo, per la quindicesima giornata del campionato di Serie A 2017-18, si gioca l’anticipo Napoli-Juventus. 

La Juventus è terza in classifica con 34 punti, quattro in meno della capolista Napoli e due in meno dell’Inter seconda. Nelle precedenti quattordici partite la Juventus ha ottenuto 11 vittorie (4 in trasferta con Chievo, Sassuolo, Milan e Udinese), 1 pareggio (in trasferta con l’Atalanta) e 2 sconfitte (1 in trasferta con la Sampdoria).

La Juventus è andata in gol in tutte e quattordici le partite fin qui giocate in campionato, risultando il miglior attacco con i 40 gol realizzati (19 in trasferta). Con 14 gol subìti (10 in trasferta) i bianconeri sono invece la quarta difesa.
La Juventus  ha dimostrato di poter andare in gol in qualunque momento della partita: nel secondo tempo ha realizzato il 59% dei gol e tra il 15° e il 30° del primo tempo ne ha realizzati un altro 23%. Il momento di minore attenzione difensiva è il primo quarto d’ora della ripresa dove la Juventus ha subìto il 36% dei gol incassati.

La Juventus è allenata dal 50enne livornese Max Allegri, ex calciatore del Napoli nella stagione 1997-98. Allegri non ha sposato un unico modulo, ma schiera i propri calciatori in base alle esigenze delle partite e alla necessità di far ruotare i propri calciatori in vista degli impegni europei. Il modulo che potrebbe scegliere contro il Napoli dipende molto dalla disponibilità o meno di Higuain.

Se l’ex attaccante del Napoli dovesse giocare, Mandzukic potrebbe essere dirottato sulla fascia sinistra in un 4-2-3-1 in linea con Dybala centrale e Cuadrado o Douglas Costa a destra davanti alla coppia di centrocampisti Pjanic e Khedira. Viceversa il centravanti croato potrebbe essere schierato al centro dell’attacco in un 3-4-2-1 pronto a ripiegare a centrocampo e aprire varchi pericolosi per l’inserimento dei due trequartisti Dybala e Cuadrado o Douglas Costa.

La difesa dovrebbe essere schierata con i tre centrali Barzagli-Benatia-Chiellini davanti a Buffon. A centrocampo da destra a sinistra, pronti a garantire dinamismo, qualità e fisicità, dovrebbero giocare De Sciglio, Khedira, Pjanic e Asamoah preferibile ad Alex Sandro per la sua maggiore propensione alla copertura difensiva.

Oltre la differente fisicità tra le due squadre, un pericolo serio per Reina e Sarri arriva dall’abilità sui calci piazzati di Pjanic e Dybala.

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