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Il calcio è di chi lo ama. Il regolamento per tutti: Regola 7 la durata della gara

Continua la rubrica di 100x100Napoli sulle regole del gioco del calcio. Come succede molto spesso per le Leggi, anche consultare il regolamento del gioco del calcio risulta poco stimolante. Con la collaborazione di Francesco Capodanno, giornalista di 100x100napoli ex arbitro e supervisore degli arbitri in attività, 100x100Napoli intende analizzare in maniera semplice ed essenziale le varie regole del gioco per renderle più piacevoli alla lettura. 
Avere una buona infarinature sul regolamento del gioco del calcio può essere utile, se non indispensabile, per avere più chiare molte dinamiche di questo sport.

REGOLA 7: LA DURATA DELLA GARA.

– Le squadre hanno l’obbligo di presentarsi al campo all’ora fissato per l’inizio della gara; in caso di ritardo di una delle due squadre, il tempo di attesa prima di considerare rinunciataria la squadra assente è pari alla durata di un tempo della gara;
– ogni partita si compone di due tempi della durata di 45 minuti ognuno; 
– i due tempi sono interrotti da un intervallo che non deve superare i 15 minuti;
– quando previsto dal regolamento di una competizione, è possibile che dopo i 90 minuti regolamentari si giochino due tempi supplementari della durata di 15 minuti ognuno; 
– tra i tempi regolamentari e i tempi supplementari della durata di 5 minuti, mentre non è previsto intervallo tra il primo e il secondo tempo supplementare; 
– eventuali variazioni sulle durate previste tanto per i tempi di gioco che per gli intervalli, vanno concordate prima dell’inizio della partita e vanno comunicate all’arbitro;
– se a tempo scaduto viene assegnato o va ripetuto un calcio di rigore, la partita terminerà dopo l’esecuzione del rigore; 
– TEMPO DI RECUPERO: i secondi e i minuti indicativi da recuperare sono: 30 secondi per ogni sostituzione, 30 secondi per ogni entrata dello staff medico per piccoli infortuni, 1 minuto per ogni ingresso dello staff medico per infortuni un pò più gravi, da quantificare per infortuni di una certa gravità. Inoltre va quantificato in maniera forfettaria il recupero per le perdite di tempo cosiddette normali per le riprese del gioco ed eventuale ostruzionismo dei calciatori. LA DURATA DEL RECUPERO IN OGNI CASO E’ SEMPRE A TOTALE DISCREZIONALITA’ DELL’ARBITRO CHE HA ANCHE LA FACOLTA’ DI DECIDERNE IL PROLUNGAMENTO. L’arbitro della gara deve comunicare al IV uomo il tempo da recuperare e a sua volta il IV uomo lo comunicherà alle squadre e agli spettatori con una lavagna luminosa;
– nel caso in cui un arbitro dovesse decretare anzitempo la fine della gara, è facoltà dei suoi assistenti fargli notare l’errore;
– all’arbitro è consentito avere più di un cronometro, ma nel caso di cattivo funzionamento può farsene prestare uno dai suoi assistenti. 

Nella prossima puntata analizzeremo la REGOLA 8: L’INIZIO E LA RIPRESA DEL GIOCO.

Già pubblicate:

Regola 1: il campo di gioco;
Regola 2: il pallone;
Regola 3: il numero dei calciatori;
Regola 4: l’equipaggiamento dei calciatori;
Regola 5: l’arbitro;
Regola 6: gli assistenti dell’arbitro.

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