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Il calciomercato del Napoli e il ‘Decreto Crescita’

Il Napoli starebbe cercando un attaccante. Lo ha detto De Laurentiis nell’intervista al “Corriere dello Sport”. 

Tanti i nomi accostati al club azzurro alcuni anche con una certa insistenza come ad esempio Zapata dell’Atalanta,  Icardi dell’Inter,  Rodrigo del Valencia,  Lukaku del Manchester United e Lozano del PSV.

La scelta definitiva però potrebbe essere rinviata in attesa della conversione in Legge del ‘Decreto Crescita’ in vigore dall’1 maggio 2019 giorno della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale numero 100 del 30 aprile 2019.

Il ‘Decreto Crescita’ prevede per un periodo di 5 anni una tassazione agevolata sui redditi pari al 30% per chi trasferisce la propria residenza lavorativa in Italia dopo essere stato residente all’estero nei due anni precedenti e si impegna a restare in Italia come minimo nei due anni successivi.

Un’ulteriore agevolazione è prevista per le Regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia per le quali la tassazione sarà appena del 10%.

Esempio. Il Napoli se dovesse acquistare Icardi dall’Inter con un ingaggio netto al calciatore pari a 7 milioni di euro, la cifra lorda che dovrebbe pagare il Napoli è di quasi 14 milioni di euro in quanto l’attaccante avendo giocato (lavorato) in Italia nei due anni precedenti non potrebbe beneficiare delle agevolazioni previste dal ‘Decreto Crescita’.

Più (conveniente anche se di poco) sarebbe l’ingaggio di Lukaku che, avendo giocato all’estero nei due anni precedenti (Manchester United), pur percependo un ingaggio di 12 milioni netti  stagione al Napoli costerebbe lordi 13 milioni e 200 mila euro grazie alla tassazione agevolata del 10% previsto dal ‘Decreto Crescita’.

Ancora più netta la differenza tra l’ingaggio di Icardi e quella di James Rodriguez. Il trequartista colombiano ha un ingaggio di 6,5 milioni netti a stagione che lordi per il Napoli sfruttando il decreto crescita, sarebbero 7 milioni e 150 mila euro. In pratica la metà di quanto costerebbe l’argentino in uscita dall’Inter.

Il ‘Decreto Crescita’ dovrebbe essere convertito in Legge dal Parlamento entro il 30 giugno (60 giorni dall’entrata in vigore). Per tale motivo, ed evitare sorprese poco piacevoli derivanti da possibili modifiche (esempio escludere le società di calcio dalle agevolazioni previste) ai club conviene aspettare per comprare calciatori importanti a prezzi di…’saldo’ oppure evitare un esborso al di fuori della loro portata.

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