Calciomercato

Il Napoli che verrà: il calciomercato tra acquisti, cessioni, prestiti e il tetto delle rose

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Terminato il campionato inizia la fiera dei sogni: il calciomercato. Sono tanti i nomi accostati al Napoli: alcuni impossibili, altri improbabili, altri invece possibili e che magari davvero alla fine faranno parte del nuovo Napoli. 

Proviamo invece a individuare i punti che potrebbero condizionare le scelte di mercato del club partenopeo al di là dell’aspetto economico legato alle trattative.

La regola sul tetto delle rose. Dal 2015-2016 le squadre di Serie A possono iscrivere al campionato:

  • massimo 25 calciatori nati prima del 1 gennaio 1997:
    – di questi 25 almeno 4 devono essere stati formati nel vivaio azzurro;
    – altri 4 devono essere stati formati nel vivaio di un qualunque club italiano;
    – gli altri 17 invece possono essere inseriti nella lista da inviare alla Lega senza nessun vincolo.
  • Oltre questi 25 ogni squadra di Serie A può iscrivere un numero illimitato di calciatori nati dopo il 1 gennaio 1997.
    Per formati in un vivaio si intende che un calciatore tra i 15 e i 21 anni di età deve essere stato a disposizione di un club (del Napoli per i 4 formati nel vivaio azzurro, di un qualunque club italiano per i 4 formati in Italia) anche non consecutivamente per 36 mesi o tre stagioni.

I calciatori confermati, quelli da vendere e quelli che rientrano dai prestiti. La rosa del Napoli della stagione appena conclusa, in previsione dell’inizio di quella nuova, è formata da 2 calciatori del vivaio (Insigne e Luperto), 3 calciatori formati in Italia ai quali va aggiunto Di Lorenzo (oltre Di Lorenzo, Hysaj, Zielinski e Verdi), 16 calciatori nati prima del 1 gennaio 1997 (Ospina, Karnezis, Malcuit, Koulibaly, Albiol, Maksimovic, Chiriches, Ghoulam, Mario Rui, Allan, Fabiàn, Callejon, Ounas, Mertens, Milik, Younes), 2 calciatori nati dopo l’1 gennaio 1997 (Meret e Diawara). Dai prestiti a squadre in giro per il mondo dovrebbero rientrare a Napoli 28 calciatori (tra questi ad esempio ma solo come esempio Sepe, Roberto Insigne, Grassi, Inglese e Rog).

Il modulo o i moduli che intende adottare Ancelotti. Potrebbe essere questo il punto di partenza per scegliere un calciatore non solo per il ruolo, ma anche per le caratteristiche tecniche e la duttilità ad adattarsi alle diverse disposizioni in campo.

Riepilogando:

  • con la rosa confermata in blocco più l’acquisto di Di Lorenzo il Napoli può iscrivere al prossimo campionato solo 3 calciatori con più di 22 anni. Precisamente: uno straniero o un italiano, due formati nel vivaio.
  • Volendo iscrivere due nuovi calciatori con più di 22 anni bisogna escluderne uno di quelli attualmente in rosa. Quindi per tre nuovi bisogna escluderne due, per quattro nuovi tre degli attuali azzurri esclusi e così via.
  • I posti liberi lasciati dai calciatori formati nel vivaio azzurro possono essere occupati solo e soltanto da altri calciatori formati nel vivaio azzurro. Esempio, ma è solo un esempio: Sepe, Roberto Insigne, Izzo del Torino.
  • I posti liberi lasciati dai calciatori formati in Italia possono essere occupati solo e soltanto da altri calciatori formati nel vivaio di un qualunque club italiano. Esempio ma è solo un esempio: Icardi, Chiesa, Belotti, Hamsik, Jorginho.

Magari prendendo spunto da questi argomenti per i tifosi potrebbe essere divertente cimentarsi a giocare al calciomercato. Capire cioè tra i nomi dei calciatori accostati al Napoli, quali davvero sono attendibili e quali invece improbabili non solo per l’aspetto economico ma anche per l’incastro nella composizione della rosa.

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