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Insigne-Immobile, uniti ma divisi

I due amici si ritroveranno stasera, l’uno contro l’altro.

Frattamaggiore e Torre Annunziata: è in queste due cittadine del napoletano che muovono i loro primi passi, rispettivamente, Lorenzo Insigne e Ciro Immobile. Entrambi, fin da piccoli, mostrano un certo talento, ma in adolescenza intraprendono due percorsi totalmente opposti.

Lorenzo corona il sogno di qualsiasi napoletano, venendo scelto, a soli 15 anni, dalla squadra azzurra. Immobile, invece, su segnalazione di un altro Ciro (Ferrara), viene acquistato dalla Juventus, che lo scopre nelle giovanili del Sorrento. I due iniziano una girandola di prestiti che, alla fine, gli permette di incontrarsi a Pescara, dove a guidarli c’è il boemo Zdenek Zeman.

Gli abruzzesi conquistano una storica promozione in Serie A e i due ragazzi, insieme a Marco Verratti, sono i protagonisti dell’impresa. Tra i due nasce così una bella amicizia, che si rinsalda grazie alla Nazionale, in quanto in ogni ritiro sono compagni di stanza.

Dopo Pescara, Lorenzo torna a casa, a Napoli, diventando progressivamente sempre più importante, prima per Mazzarri, poi per Benitez e infine per Maurizio Sarri. Ciro, invece, dopo un anno bruttino al Genoa, vince la classifica cannonieri della Serie A, con la maglia del Torino. Jurgen Klopp ne rimane conquistato e decide di portarlo al Borussia Dortmund: la stagione non è positiva né per la squadra, che per mesi naviga nei bassifondi della classifica, né per il ragazzo, che però segna ben 4 gol in Champions League, di cui uno, bellissimo all’Arsenal.

Dopo un solo anno in Westfalia, Immobile riparte dalla Spagna, ma la sua esperienza dura solo sei mesi (con soli due gol in campionato, di cui uno al Real Madrid): a gennaio il Torino è pronto a riabbracciarlo e l’inizio è molto positivo. Poi un infortunio complica le cose.

In estate, Ciro è vicinissimo all’approdo in maglia azzurra, dove ritroverebbe l’amico Lorenzo. Ma De Laurentiis decide di non puntarci e quindi l’attaccante comincia a vestire un altro azzurro, anche se in una tonalità differente, il celeste. Claudio Lotito lo acquista per una somma vicina agli 11 milioni (bonus compresi) e lui ripaga a suon di gol, portando la Lazio fino al quarto posto.

E stasera Lazio e Napoli si affronteranno allo Stadio Olimpico in una sfida decisiva per il terzo posto. Ciro vorrà portare la sua squadra a un solo punto di distacco dagli azzurri, Lorenzo ovviamente non sarà d’accordo e vorrà di sicuro tenerli a distanza, continuando l’inseguimento della Roma. Obiettivi differenti, ma la loro amicizia rimane intatta. Anche se per 90 minuti forse sarà messa da parte…

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