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Juve e Roma giocano ad un, due, tre, stella! Il Napoli non partecipa

Un, due, tre, stella! Un gioco che ci riporta all’infanzia. Un gioco dinamico. Ma solo se i partecipanti non rimangono immobili nel momento in cui chi “sta sotto” si gira di scatto. Un gioco per bambini. Ma non solo.

Un cospicuo numero di adulti si è divertito a giocarci a Torino. Non sono rimasti immobili, anzi. Il gioco è stato dinamico, incalzante, proficuo. Un gioco che ha portato nell’arco di appena 3 anni alla realizzazione dello Juventus Stadium. Un gioiellino di estetica e funzionalità in cui ogni angolo trasuda di juventinità.

Appena tre anni son passati dal giorno in cui il Consiglio di Amministrazione della Juventus ha approvato la costruzione del nuovo stadio, sino al giorno dell’inaugurazione.

Uno stadio di proprietà del Club, dalla capienza di 41000 comodi posti.

 Il primo in Italia senza barriere architettoniche.

 

Ritenuto tra gli impianti più evoluti al mondo, oltre che uno dei simboli della Torino contemporanea, è rientrato nella categoria 4 UEFA (quella con maggior livello tecnico), in ragione della quale è stato destinato ad ospitare la Finale di Europa League 2013/2014.

JUVENTUS MUSEUM

All’interno della zona est dell’impianto sorge lo Juventus Museum, primo museo ufficiale della squadra bianconera. progettato dall’architetto torinese Camerana, dispone di diverse sale nelle quali sono esposti tutti i trofei vinti dal Club.

CAMMINO DELLE STELLE

All’esterno del secondo anello dello stadio, a circa 18 metri di altezza dal terreno di gioco, è stato realizzato il Cammino delle stelle. Una sorta di Walk of Fame bianconera in cui sono onorati i più grandi, noti e famosi calciatori che hanno vestito la casacca bianconera. All’interno di questa zona sono presenti sale celebrative.

SALA OMAR SIVORI

 

SALA GIAMPIERO BONIPERTI


 

LEGENDS CLUB

Posizionato nel lato ovest dello stadio, il club è dotato di una tribuna con poltrone di altissimo confort ed una lounge con affaccio sul terreno di gioco. Il Legends Club consente di assistere alla gara da una posizione privilegiata e di usufruire di una serie esclusivi di servizi: Menù completo (proposta di menù), con servizio al tavolo, servizio bar nell’intervallo, Account Manager dedicato per soddisfare al meglio qualsiasi richiesta, ed area parcheggio riservata. Inoltre, all’interno del Club, è stata predisposta una cucina a vista che offrirà agli ospiti piatti regionali di alta qualità. I biglietti del Legens Club sono venduti esclusivamente partita per partita.

 

 

All’esterno dello stadio, su una vastissima area, è stato realizzato un centro commerciale denominato AREA 12 con 60 negozi e circa 2000 posti auto.

 

 

Non manca neppure un’area dedicata ai bambini.


 

Il gioco è piaciuto. Tant’è vero che anche a Roma stanno facendo le prove d’esecuzione. Dopo aver utilizzato per oltre 80 anni lo stadio Olimpico (una volta chiamato Stadio dei Cipressi), anche alla Roma Calcio è balenata l’idea di avere uno stadio tutto per se.

Dopo tante indiscrezioni è di oggi la notizia che mercoledì 26 marzo sarà presentato il progetto del nuovo stadio della Roma. sarà presente anche il presidente James Pallotta. Dallo stesso giorno, senza perdere ulteriore tempo, verrà attivato il processo di cantierizzazione e saranno progettate le infrastrutture a carico dei privati.

Lo stadio sorgerà a Tor di Valle. L’area antistante lo stadio ospiterà l’albergo della squadra, il museo, i campi, il centro sportivo ed un grande centro della Nike. Sparirà Trigoria.

Nei pressi dello stadio, inoltre, verrà installato un maxi schermo sul quale i tifosi potranno vedere le gare esterne della Roma. Tra le novità relative allo stadio la presenza di una Standing area, un settore popolare nel quale alla gara si potrà assistere solo in piedi. L’investimento totale stimato è di circa un miliardo di euro. Ovviamente, nella nuova concezione di utilizzo dello stadio, quest’ultimo verrà utilizzato tutto l’anno e non soltanto per eventi sportivi.

 

E il Napoli?

Per il momento alla Napoli sportiva, alla Napoli istituzionale, alla Napoli tutta, piace giocare a nascondino.

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