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Juve vs. Napoli, il duello Scudetto potrebbe essere deciso con un sorteggio

Con gli azzurri a -1 la lotta per il Tricolore fra le due regine della Serie A potrebbe risolversi anche con una monetina.

 

Con la vittoria del Napoli all’Allianz Stadium, che porta gli azzurri ad un solo punto dalla Juventus, è partito il rush finale conclusivo di questi 4 turni; i bianconeri affronteranno gli ultimi 360 minuti di campionato con un vantaggio risicato e questo fa prevedere un testa a testa fino all’ultimo secondo del 38°turno, e fra le tante ipotesi potrebbe concretizzarsi anche un eventuale arrivo a pari punti. Ma cosa succederebbe in questo caso?

Nella storia della Serie A soltanto una volta due club hanno condiviso la prima posizione al fischio finale del campionato: era il 1964 e Bologna e Inter dovettero ricorrere ad uno spareggio (giocato a Roma e vinto dai felsinei) per l’assegnazione dello Scudetto. Da oltre 10 anni però lo spareggio è stato eliminato in Italia, per definire la migliore classificata fra due o più squadre a pari punti si ricorre a cinque imprenscindibili criteri. Andiamoli a vedere in ordine di importanza, ipotizzando un arrivo a pari punti di Juve e Napoli all’ultima giornata di campionato.

1) Scontri diretti – Juventus e Napoli sono in perfetta parità, entrambe hanno vinto per 1-0 sul campo dell’altra. In questo caso, ipotizzando sempre il caso di un arrivo finale a pari punti, si ricorrerà al successivo criterio.

2) Differenza reti negli scontri diretti – Dato l’1-0 bianconero al San Paolo e l’1-0 azzurro all’Allianz Stadium, anche con questo criterio le due squadre sono in perfetta parità e in caso di arrivo a pari punti si ricorrerebbe al successivo step “decisionale”.

3) Differenza reti generale in classifica – Al totale dei gol fatti nell’intero campionato si sottrae il totale dei gol subiti. Ad oggi la differenza reti premia la Juventus con un +58, mentre il Napoli è a +48. Con quattro gare da giocare però tutto è ancora possibile e, ipotizzando una parità all’ultima giornata anche della differenza reti, si ricorrebbe al quarto criterio.

4) Numero di reti segnate – Semplicemente viene premiato chi ha segnato più gol nell’arco dell’intero campionato. Anche in questo caso ad oggi la Juventus è davanti al Napoli (78 gol a 71), ma se il numero di reti segnate dovesse essere uguale al fischio finale dell’ultima giornata c’è un ultimo e insindacabile criterio che assegnerebbe il titolo di Campione d’Italia 2017/2018.

5) Sorteggio – Ebbene sì, nell’era del terzo millennio un campionato di calcio potrebbe decidersi mediante sorteggio: Juventus e Napoli potrebbero esultare o disperarsi per una monetina lanciata in area o un bussolotto estratto con il proprio nome. Milioni di tifosi in balia della sorte vera e propria dopo 10 mesi di gioia e speranza, passione e emozione, sorrisi e tristezza. Ovviamente sia ben chiaro che per arrivare a questo punto dovrebbero avvenire in serie tante cose (due dei quattro criteri “giudicanti” già si sono concretizzati), però il sorteggio in caso di arrivo a pari punti è una possibilità concreta e reale.

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