Serie A

Juventus, Allegri: “Spal squadra difficile da affrontare, giocano Ronaldo e Mandzukic”

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Spal:

 

“Dybala in gol con l’Argentina? Un passo avanti per lui. È in crescita costante, quest’anno ha iniziato molto bene, è in un ottimo stato sia fisico che mentale. La sua crescita non si deve fermare, dipende dalla volontà che ha lui. Emergenza a centrocampo? Bisogna far giocare quelli che ci sono. Khedira è fuori, Emre Can penso che in un paio di settimane possa essere a disposizione. Matuidi torna oggi perché aveva bisogno di un paio di giorni di riposo. Pjanic e Bentancur ci sono, ci sistemeremo con chi c’è. Non siamo in emergenza. Stiamo bene, dobbiamo fare bene l’approccio alla partita: è quella dopo la sosta e in alcune circostanze abbiamo pagato in termini di pareggi o sconfitte. Domani deve darci lo slancio per la qualificazione col Valencia e poi proseguire in campionato fino a fine anno. La Spal gioca bene, costruisce da dietro e ha belle trame di gioco. Hanno già vinto a Roma in trasferta, giocando bene. Hanno vinto in trasferta anche la prima a Bologna, fuori casa ha già fatto risultati importanti per essere una squadra che lotta per la salvezza. Poi è molto fisica, bisognerà fare una partita seria e indirizzarla nel verso giusto. Sapendo che tra le squadre di bassa classifica è una delle più difficili da affrontare: se non sei ordinato ti mettono a giro. Se Dybala giocherà? È rientrato giovedì. Ci sono probabilità che parta dalla panchina, davanti giocheranno sicuramente Ronaldo e Mandzukic, poi vedremo. Un cambio bisogna che me lo lasci, abbiamo fuori un po’ di giocatori. Mandzukic sta giocando di più? Il calcio è fatto di alchimia, con Ronaldo hanno un’ottima intesa, come del resto con Dybala e anche quando giocano Paulo e Ronaldo si trovano bene. Quando giocano tutti e tre hanno una buona intesa, perché la squadra si esprime bene lo stesso. Dipende dalla disponibilità che danno i giocatori. Siamo sulla strada buona per arrivare a marzo nelle migliori condizioni, poi bisogna giocare per conoscersi meglio. C’è più competizione con l’arrivo di Ronaldo: tutti hanno elevato il livello di attenzione. Sono contento di quanto stiamo facendo, ma siamo soltanto all’inizio della stagione. Ora queste sette partite di campionato saranno belle e difficili, dobbiamo ancora qualificarci in Champions, c’è da fare prima di prendersi giorni di vacanze. Domani gioca Perin. Pjanic? È diventato talmente bravo che a un certo punto lo tolgo. Si è tolto tutti i difetti del mondo che aveva ed è diventato un giocatore serio. Inizia a vedere sul lungo perché il corto l’ha sempre avuto, a Milano ha giocato una bella partita come traiettoria di passaggio, è migliorato molto nella lettura delle palle da intercettare, che sono fondamentali per i contropiedi perché più pericolose rispetto a quelle recuperate nei contrasti. È migliorato molto in questo, ogni tanto lo tiro fuori per farlo recuperare. Poi Bentancur è cresciuto molto, mi dispiace per Khedira perché era rientrato bene, bisogna cercare di recuperarlo come Emre Can”.

Riportato da alfredopedulla.com

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