Primo Piano

La scheda. Chi è Spalletti, il nuovo allenatore del Napoli

Luciano Spalletti è il nuovo allenatore del Napoli per le prossime due stagioni, ad annunciarlo con un tweet sul suo profilo ufficiale il presidente Aurelio De Laurentiis.

Luciano Spalletti è nato a Certaldo in provincia di Firenze il 7 marzo 1959.

Cresciuto come calciatore nelle giovanili della Fiorentina, Spalletti ha un passato da centrocampista nei campionati di Serie D e Serie C.

Inter, Spalletti come Mourinho? Sembra, ma non è così: ecco perché - Corriere.it

In Serie C ha chiuso la carriera da calciatore con la maglia dell’Empoli, club dove nel 1993 ha iniziato la carriera da allenatore nel settore giovanile.

Proprio Empoli da lo slancio definitivo alla sua carriera da allenatore portando la squadra dalla Serie C alla Serie A, dove ha poi conquistato un inatteso 12° posto al primo anno nel massimo campionato.

Arrivano poi gli esoneri con Sampdoria e Venezia prima di tornare agli onori della cronaca nel triennio sulla panchina dell’Udinese culminato con la qualificazione in Champions League.

Quindi tre secondi posti, 2 Coppe Italia e 1 Supercoppa Italiana con la Roma prima del passaggio ai russi dello Zenit dove ha vinto 1 campionato, 1 coppa e 1 Supercoppa nazionale.

Spalletti - Zenit | Il Pallonaro

Nel gennaio del 2016 torna sulla panchina della Roma sostituendo Rudy Garcia e riportando la Roma in Champions League. Stesso obiettivo raggiunto con l’Inter nel biennio 2017-2019.

In totale Spalletti ha collezionato 119 presenze nelle coppe europee (60 vittorie, 23 pareggi e 36 sconfitte) e 483 in Serie A (236 vittorie, 119 pareggi e 128 sconfitte).

Spalletti è un tesserato dell’Inter fino al 30 giugno 2021 anche se nelle ultime due stagioni non ha allenato.

Carattere non facile Spalletti è sempre pronto a difendere il lavoro suo e dei suoi calciatori dagli attacchi dei giornalisti, anche se in passato in alcune occasioni ha scaricato proprio sui calciatori la responsabilità delle sconfitte.

I rapporti difficili con Totti e Icardi, la difesa di Ranocchia dagli insulti dei tifosi durante il ritiro precampionato dell’Inter. Sono solo alcuni episodi che hanno visto protagonista l’allenatore toscano.

Totti, il retroscena su Spalletti e i compiti a casa con Cristian

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è Spalletti.png

Alcuni calciatori che lo hanno avuto come allenatore lo hanno definito un amicone sempre disponibile negli allenamenti durante la settimana ma con manie di protagonismo nel giorno della partita. Altri invece ne parlano in maniera entusiasta per la sua capacità di far crescere e migliorare i calciatori che ha a disposizione.

Spalletti non può considerarsi solo un gestore della rosa ma appartiene alla tipologia di allenatori che lavora molto sul campo provando in maniera continua le due fasi di gioco.

Il vantaggio di Spalletti, bravo comunque a modificare l’assetto tattico durante le partite, è che adotta come modulo base il 4-2-3-1 utilizzato dal Napoli di Gattuso nell’ultima stagione. Amante del calcio propositivo basato sulle verticalizzazioni, ha tutto per esaltare la qualità offensiva del Napoli.

Benvenuto mister e in bocca al lupo!

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top