Curiosità

La Var spacca il tifo vip della Juve. Giletti: “Così la poesia del calcio va a farsi benedire”

Massimo Giletti, Pippo Baudo, Milly Carlucci e Laura Barialles hanno rilasciato delle dichiarazioni al settimanale “Oggi”.

Massimo Giletti: “Non sono contrario ma mi rifiuto di santificarlo, ne vedo anche i difetti, non ha debellato la cultura del sospetto e poi mi chiedo per quale motivo non è stato utilizzato per punire un fallo da rigore di un’interista nella gara con la Roma. Inoltre si rischia di appiattire gli arbitri, il VAR è diventato il loro rifiugio, non si capisce più se un arbitro sia bravo oppure no. Vorrei sia più chiaro e che delimitasse la sovranità alla sola area di rigore. Si sta sostituendo ai direttori di gare, se continua così arriveremo all’arbitro robot. La poesia del calcio va a farsi benedire.

Pippo Baudo: “Sono favorevolissimo. La gestione è ancora imperfetta ma è una imperfezione dovuta alla novità del mezzo, la manfrina per andare a rivedere l’azione al monitor è troppo lunga, gli arbitri dovrebbero seguire un corso televisivo e mi candido per tenerlo. Sono diventati un pò incerti gli arbitri, mi rifiuto di credere a un complotto Juve è un complesso che non ho, abbiamo dominato negli ultimi 6 anni ed è normale vedere delle gelosie”.

Milly Carlucci: “Sono una juventina in contumacia da due mesi, la fama del VAR mi ha raggiunta lo stesso e credo che sia uno strumento utile come l’occhio di falco nel tennis. Uno strumento utile di cui non si può abusare”.

Laura Barriales: “Il Var è in fase di sperimentazione, ci sono stati alcuni errori e altri se ne vedranno. Lo considero uno strumento utile, la Juve ha portato a casa il risultato anche quando è stato dimostrato l’errore dello strumento. Lo scudetto lo vince sempre la squadra più forte e – Napoli permettendo – la squadra più forte per ora rimane la Juventus”.

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