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La vigilia del Napoli Club Bologna. Intervista al presidente Maurizio Criscitelli: “Dopo Maradona, c’è Higuain”

Domani la capolista sarà di scena allo stadio Dall’Ara. Una vigilia tra solidarietà e passione. Il Napoli dell’era De Laurentiis giocherà la prima partita da capolista allo stadio Dall’Ara di Bologna, proprio dove il Napoli di Maradona e Ferlaino vinse praticamente il secondo scudetto. Il Napoli Club Bologna è stato fondato nel 2004 e oggi vanta oltre 5.000 soci. Abbiamo chiesto al presidente del club, Maurizio Criscitelli, come i tifosi partenopei che vivono nelle vicinanze del capoluogo emiliano stanno vivendo questa vigilia. 

Il motto del Napoli Club Bologna è “Passione e identità”. Come è nato questo slogan?
“La passione sarebbe quella calcistica quindi l’aggregazione intorno alla fede per il Napoli, identità è per la nostra identità partenopea che non potremmo mai perdere”.

Vigilia di Bologna-Napoli con cena sociale. Da quanti anni l’organizzate?
“L’organizziamo dal 2010 alla vigilia di Bologna-Napoli, comunque nel periodo natalizia; questa è la sesta volta che la facciamo. Con questa cena raccoglievamo i fondi per finanziare la coreografia allo stadio in occasione delle partite del Napoli. Dall’anno scorso abbiamo deciso di dare questi fondi in beneficenza. L’anno scorso, dopo i tragici fatti della finale di Coppa Italia con la Fiorentina, l’abbiamo devoluta all’associazione “Ciro Vive”. Quest’anno invece la daremo a un’associazione che lavora sul territorio, per sostenere il progetto di una mensa per poveri che si chiama “Cucine Popolari” di Roberto Morgantini”.
[LEGGI QUI l’iniziativa di solidarietà del Napoli Club Bologna]

Nella locandina della cena sociale di questa sera, si parla di “Curva Ruotolo”. Che cos’è?
“E’ la curva di Sandro Ruotolo un nostro socio onorario, ma soprattutto un grande amico nostro, che dall’anno scorso ha deciso di riunirci a casa sua per vedere le partite. Non conosco la genesi di questa curva ma è una cosa che non è legata al nostro club. Diciamo è come se fosse un club fondato da Sandro Ruotolo. Anche Carlo Alvino durante le telecronache del Napoli saluta sempre la curva Ruotolo”.

Il destino ha voluto che proprio a Bologna, il Napoli di De Laurentiis giocasse la prima partita da capolista della sua storia. State preparando qualcosa di speciale?
Una piccola sorpresa ma nulla di particolare. Saremo sicuramente tantissimi, penso oltre diecimila napoletani che riempiranno per metà lo stadio”.

Vi siete coordinati anche con altri club della zona?
“Ci siamo sempre coordinati un pò con tutti, come quelli di Modena, reggio Emilia, Rimini, anche Mirabella Eclano. Noi con gli altri club Napoli abbiamo un ottimo rapporto, così come lo abbiamo con i ragazzi del club “Napoli 1926”. 

Sarri è arrivato tra lo scetticismo generale. Qual’è il vostro pensiero sul tecnico del Napoli?    
“E’ un uomo che è abituato a lavorare. Il lavoro, come in tutti i settori, alla fine vene sempre premiato. Poi si possono raggiungere risultati più o meno eccellenti, ma Sarri ha dimostrato di conoscere il calcio e di saperlo insegnare, perchè il Napoli sta giocando un calcio non bello ma bellissimo”.

Higuain-Reina, un binomio vincente. escludendo loro due qual’è i giocatore preferito del Napoli Club Bologna?
“Tutti i calciatori. A mio avviso Higuain dopo Maradona è il giocatore più forte che abbia giocato del Napoli, sicuramente più di Cavani ma anche di Careca perchè gioca per la squadra”.

Cosa non vi piace di questo Napoli?
“La rosa troppo corta. Abbiamo bisogno di qualche innesto”.

Squilla il telefono, è De Laurentiis che vorrebbe un consiglio da voi
“Di prendere un centrocampista forte da alternare con Allan e Hamsik e poi un esterno sinistro”.

Dopo Bologna ci vedremo al San Paolo per Napoli-Roma?
“Certamente, noi seguiamo sempre il Napoli. Siccome siamo tanti siamo sparsi nei vari settori dello stadio, ma noi ci siamo e ci saremo sempre”.

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