Editoriale

Ladies and gentlemen this is Anfield, this is football

Il calcio è un dono fatto agli umani ed ha la stessa materia dei sogni che a volte si realizzano come è accaduto a Liverpool.

 

Smettetela di raccontare che è solo un gioco, anche se il più bello del mondo, oppure che in fondo si tratta di sport o che è diventato puro business.

I Reds hanno fatto un’ impresa ma non come quella di Davide contro Golia, per intenderci, perché Klopp ha una squadra fortissima e a Barcellona aveva raccolto meno di quanto meritasse.

L’impresa sta nella ferma volontà di volerci provare e riuscire a sfruttare un luogo che la leggenda, tramandata di padre in figlio, ha reso magico.

Anfield è il perfetto esempio di suggestione collettiva che esiste da sempre e trasforma luoghi o persone in realtà sovrannaturali. Carica i padroni di casa che accumulano forza e coraggio e intimorisce gli avversari.

Poi c’è il Caso, dio non tanto minore che gode da matti a mischiare le carte e i palloni, in serate come queste.

Immaginate cosa non sarebbe accaduto se, alcuni mesi fa, Allisson non avesse tolto dalla porta il tiro di Milik in quel Liverpool vs Napoli.

Ma il Calcio è ingordo non si sazia mai e gli piace esagerare e allora a chi tocca compiere l’impresa nella notte di Champions?

A Jürgen Klopp. Un tedesco doc che non se la prende per l’atavica avversione inglese nei confronti dei kartoffeln e li porta a Madrid.

Ladies and gentlemen, this is Anfield, this is football.

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top