Il Napoli perde 1-0 a San Siro contro l’Inter in una gara valida per la 16 giornata del campionato di Serie A.
Inter – Vittoria meritata per i nerazzurri che, come sempre ormai nelle ultime stagioni, sono riusciti perfettamente ad annullare il Napoli e a creare diverse occasioni da gol nitide per poter vincere la partita. L’atteggiamento da squadra compatta pronta a ripartire e a sfruttare la profondità data dai due attaccanti e l’ampiezza data dai quinti di centrocampo è stato il mantra della partita dell’Inter. Ma a fare la differenza, molto più di qualsiasi aspetto tattico, è stato l’atteggiamento dei nerazzurri che hanno dimostrato di voler davvero vincere la gara senza mai perdere la concentrazione e soprattutto alzando anche il livello della pressione offensiva da inizio secondo tempo fino al gol dell’1-0 di Dzeko. Infine gran merito va dato alla fase difensiva dato che il Napoli è riuscito a tirare in porta per la prima volta al 90 minuto con Raspadori.
Napoli – Senza dubbio la peggior partita in stagione degli azzurri che iniziano malissimo il nuovo anno. Al di là della sconfitta che ci può stare in uno scontro diretto a San Siro contro l’Inter, ad essere deludente è la prestazione della squadra allenata da Spalletti. Perdere da capolista che riesce a tirare una sola volta in porta, dopo esattamente 90 minuti, è un aspetto che deve far riflettere e che deve essere un punto di partenza per poter migliorare le prestazioni in partite complesse come quella di ieri. Dopo una buona parte di primo tempo in cui gli azzurri sono riusciti a gestire la gara con un lungo e sterile possesso palla, verso la fine della prima frazione di gioco sembra essere subentrata un’inspiegabile paura della partita che ha portato a diversi errori in fase di impostazione come possiamo vedere nell’immagine seguente in cui Bastoni intercetta una verticalizzazione di Lobotka. L’atteggiamento del Napoli capolista è stato il vero grande aspetto negativo di questa partita che da oggi è già solo un ricordo visto che domenica c’è la Sampdoria che può rappresentare l’occasione del riscatto azzurro e della ripresa del cammino che porta allo Scudetto.
Il gol di Dzeko – Un gol chiaramente evitabile per una serie di motivi. In primis per la libertà concessa a Mkhitaryan lasciato inizialmente solo sulla rimessa laterale battuta da Darmian e poi praticamente indisturbato nell’impostare l’azione con l’apertura a sinistra per l’altrettanto libero Dimarco. Sul gol di Dzeko poi c’è il chiaro errore di Rrahmani che commette la banale leggerezza di marcare il bosniaco davanti perdendoselo completamente e lasciandolo libero di colpire di testa a pochi passi dalla porta.
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