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Luciano Spalletti in conferenza stampa: “Guardiamo avanti, non abbiamo rimorsi”

Così si è espresso Luciano Spalletti in conferenza stampa prima di Napoli-Cremonese che si giocherà domani alle ore 20:45 allo stadio Diego Armando Maradona

Il mister azzurro ha risposto oggi alle ore 15:00 alle domande dei giornalisti presso il  Konami Training Center di Castelvolturno

Sta pensando al prossimo impegno in Champions?

“No ho troppi motivi per non disperdere l’attenzione. Occorre pensare alla partita di domani. La Cremonese ci ha eliminato dalla Coppa Italia, vuol dire che ha delle qualità”.

Sulla consapevolezza della squadra

“All’andata, in campionato,  abbiamo superato la Cremonese con un punteggio largo (1-4) anche se il secondo gol l’abbiamo fatto tardi, domani dobbiamo stare attenti, le partite occorre chiuderle. Loro sanno difendersi e ripartire palla a terra o col gioco lungo con Ciofani che fa salire i compagni. Per noi gara fondamentale, da vincere assolutamente. Tutte le attenzioni saranno per questa partita e abbiamo bisogno del sostegno del pubblico”.

Sull’atteggiamento in campo

“Dobbiamo  essere bravi a fare la partita, pronti ad una riaggressione continua. Le gare vanno direzionate, così possiamo gestire meglio l’ansia. Con la nostra qualità e più velocità possiamo e dobbiamo fare bene”.

È rimasto qualcosa dopo l’esclusione in coppa Italia?

“Ci siamo rimasti male. E poi ci serviva per far vedere quanto sono forti coloro che giocano meno.  Serviva per far vedere quanto sono forti Gaetano, Zerbin, Zedadka, Bereszyński.  Per un completamento del nostro lavoro. Non abbiamo più questa possibilità. Domani c’è da metterci anche questo per affrontare la partita.  Un conto da presentare, visto che ci sono girate le scatole!”

 Avrebbe voglia di un contratto lungo?

“Il mio contratto è un minuscolo dettaglio all’interno di una grande occasione, poi se vogliamo crearci problemi allora parliamo del contratto mio o dei giocatori.  Sono discorsi per creare problemi a quello che è l’attualità”.

Un momento alto per la sua carriera

“Vado a rivedere il lavoro per capire se tutto è andato liscio. Punto sul buon senso e la qualità dei miei calciatori, bravi, seri professionisti a fare bene il loro lavoro. A vivere bene questo clima positivo che si è creato. Voglia di stare nel gruppo, di come ti comporti all’allenamento. C’è equilibrio e sintonia tra noi tutti”.

Se è d’accordo nel far tornare le bandiere allo stadio

“Viene fuori un clima bellissimo durante le nostre partite. Il pubblico mi aiuta a dare qualcosa di più alla squadra. Un entusiasmo che i ragazzi percepiscono. Sono contento se il pubblico si organizza per stare accanto a noi, mi dispiace che non sarà lo stesso contro il Sassuolo”.

Sul gioco del Napoli

“Giochiamo bene senza dubbio e possiamo anche migliorare. Un gruppo che funziona con delle individualità che si fanno notare, hanno extra qualità come Osimhen con i suoi colpi di testa o Kvaratskhelia con le sue giocate. Così il mio lavoro è facilitato”.

Sui cambi di posizione della squadra che hanno funzionato 

“Sono attento alle esigenze e alle caratteristiche della squadra. C’è un percorso di lavoro, teso a mettere a proprio agio gli atleti nelle loro qualità. Non mi sarei mai aspettato di avere tutti questi punti di vantaggio a questo punto della stagione”.

Se pensa al futuro e se recrimina qualcosa per il passato

“Ora si pensa solo alla partita di domani. I miei giocatori danno il massimo tutti i giorni. Non abbiamo rimorsi”.

Sui calciatori che attualmente partono dalla panchina

“Gaetano è destinato a diventare un grande calciatore.  Ovvio che dovrebbe giocare di più. Ma chi fa l’allenatore necessariamente deve fare delle scelte”.

Su Ndombele che oggi ha avuto un permesso

“Ndombele ha avuto un permesso perché la moglie sta partorendo ma sarà convocato per domani”.

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