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Mattia Perin, oggi avversario in attesa di un futuro azzurro?

Questa sera, il Napoli sarà di scena a Marassi contro il Genoa, e si troverà di fronte un calciatore che, in passato, è stato spesso monitorato e che, tuttora, rappresenta un possibile candidato a vestire la maglia azzurra.

Si tratta di Mattia Perin, uno dei migliori portieri dell’intero panorama calcistico italiano, che sembra definitivamente pronto al grande salto. Il ragazzo, nato a Latina nel 1992, si è formato nel vivaio rossoblu, vincendo campionato e Supercoppa Primavera nel 2010. L’anno successivo esordisce in Serie A, nell’ultima giornata di campionato, Genoa-Cesena (3-2). Dopo due prestiti a Padova e Pescara, è tornato in Liguria, conquistando il posto da titolare e acquisendo sempre più esperienza.

Nel 2012 arriva anche la prima convocazione in Nazionale per l’amichevole contro l’Inghilterra, e dal 2014 diventa membro fisso della squadra azzurra, partecipando anche alla spedizione mondiale in Brasile: è la prima volta che un portiere del Genoa viene convocato per un campionato del mondo. Tuttavia, è sceso in campo una sola volta con la maglia dell’Italia, per giunta da subentrato, nell’amichevole contro l’Albania (18 novembre 2014).

Purtroppo, Perin è stato spesso vittima di infortuni gravi: due volte, infatti, ha subito la rottura del legamento crociato (ginocchio destro nel 2016, sinistro nel 2017), cosa che sembra averne frenato l’ascesa. Nonostante questo, il Napoli ha sempre vigilato attentamente su di lui, per affidargli il ruolo di portiere titolare. L’ultimo sondaggio risale alla scorsa estate, quando gli azzurri erano alle prese con la grana Reina, in scadenza di contratto e in odore di partenza.

Anche il Milan si era fortemente interessato al ragazzo, dopo la decisione di non rinnovare il contratto da parte di Donnarumma (poi c’è stato il dietrofront da parte del portiere di Castellammare). Alla fine, lo spagnolo è rimasto a Napoli e Perin continua a difendere i pali del Genoa e questa sera dovrà cercare di stoppare gli attacchi del tridente di Sarri. Ma il suo nome rimane caldissimo, in orbita azzurra, anche per la prossima stagione.

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