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Milik: “Napoli tra le migliori d’Europa, preliminare importante, urlo del San Paolo pazzesco”

In un’intervista rilasciata in esclusiva al collega Fabio Mandarini del “Corriere dello Sport”, l’attaccante polacco Arek Milik ha parlato del suo infortunio e della voglia di ricominciare per riscattare una stagione sfortunata.

Milik ha svelato che ha scelto la maglia numero 99 perchè è un numero che gli è piaciuto fin da piccolo, si fa spiegare il significato di scugnizzo e ammette che un pochino lo è visto che da piccolo pensava solo al pallone.

Finge di aver dimenticato la partita durante la quale ha subìto l’infortunio anche se confessa:

“E’ stata dura però è passata e ora sono un uomo più forte. Non vedo l’ora che cominci la nuova stagione ho già perso molto tempo e voglkio recuperare su tutti i fronti.

Sarà Sarri a scegliere il centravanti titolare, ma con sessanta partite da giocare c’è spazio per tutti. Mi piace molto giocare con Mertens, è un ragazzo eccezionale. Con lui e tutti gli altri si fa calcio vero come lo facevo all’Ajax. 

Siamo molto forti, tra i migliori d’Italia e d’Europa ma bisogna sempre migliorarsi. Credo nello scudetto e volgio vincere tutto, è 23 anni che aspetto”.

Milik rassicura che non non è venuto a Napoli per cancellare Higuain e di non soffrire la concorrenza di Mertens perchè “Questa è una squadra vera dove non è importante essere il capocannoniere ma un uomo di una squadra come questa”.

Segnare il gol scudetto è un sogno di tutti, ma a Milik starebbe bene anche se a segnarlo fosse uno tra Mertens o Reina che considera un grande portiere, un leader importantissimo per la squadra così come garantisce che Zielinski è un fenomeno nato per il grande calcio. Sulle gerarchie per il ruolo di centravanti, per le possibili formazioni e gli eventuali moduli invita a chiedere il tutto a Sarri.

Milik assicura di voler segnare un gol al suo connazionale Szczesny se dovesse andare alla Juventus, ma poi il discorso scivola sulla Champions League:

“Ho un mese per migliorare ancora e arrivare al top al preliminare Champions: è importantissimo per noi. Il napoli deve esserci perchè giocare in Europa con Barcellona, Real madrid, Manchester Unite, Psg è speciale. Poi l’urlo del San Paolo “The Champions” è pazzesco”.

Per Milik il livello della lotta scudetto è cresciuto e considera Juventus, Roma, Milan e Inter le principali antagoniste del Napoli.

Per il momento non intende mettere su famiglia e avere figli con la sua compagna Jessica, lui che si considera un polacco con l’anima latina che ama il sole e il mare. Anche per questo si è innamorato di Napoli:

“Città bellissima, gente meravigliosa e in 23 anni non ho mai mangiato così bene”.

L’intervista integrale di Milik è possibile leggerla sul “Corriere dello Sport” oggi in edicola.

 

 

 

 

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