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Napoli, dove eravamo? La svolta di Insigne, il baratro di Lozano e Younes

Insigne Younes Lozano

Ultimo articolo di questa rassegna di 100×100 Napoli, che ha analizzato il Napoli (appunto) in tutti i suoi ruoli. I protagonisti questa volta sono Insigne, Lozano e Younes che compongono il fronte offensivo sinistro.

L’analisi ha riguardato tutti i reparti, partendo dai portieri e passando dai difensori centrali ed i terzini (out di destra e sinistra); poi si è arrivati a parlare del centrocampo in toto, dagli storici Allan, Zielinski arrivando fino ai nuovi Demme e Lobotka. Infine il reparto offensivo, analizzato sui tre fronti: destro, centrale e quello sinistro (che trovate di seguito).

Un discorso molto diverso da affrontare per quanto riguarda i tre azzurri che giocano a sinistra. Questo perché Lorenzo Insigne, il capitano del Napoli, con Gattuso ha avuto una vera e propria svolta nella sua stagione, mentre il messicano Lozano è andato sempre più in ombra con il passare delle settimane.

Amin Younes, invece, non ha mai trovato lo spazio necessario per emergere, sia con Ancelotti che con l’attuale mister. Partiamo dal Capitano.

Lorenzo Insigne: i problemi con Ancelotti e la svolta totale con Gattuso

Mettiamola così. I primi mesi con Ancelotti in panchina Lorenzo Insigne ha vissuto una stagione travagliata, fatta di molti bassi e pochi alti e dove non ha quasi mai giocato tutti i 90′ minuti delle partite; questo nonostante il fatto che sia uno dei giocatori del Napoli con più presenze e minuti giocati in totale.

Una stagione travagliata, con gli episodi della non convocazione nella partita contro il Genk e l’ammutinamento di novembre che lo ha visto tra i protagonisti. Il tutto unito ad un rendimento mai nel pieno delle proprie facoltà, dato il fatto che ha quasi sempre giocato fuori ruolo ed il 4-4-2 non era un modulo a lui congeniale. Al di là di tutto, con Ancelotti in panchina Lorenzo ha totalizzato 4 gol e 5 assist.

La svolta per il capitano del Napoli arriva con l’arrivo di Gattuso, che opera una vera e propria rivoluzione mentale e di carattere su di lui. Il ritorno ad un ruolo a lui più congeniale, poi, lo ha portato a migliorare nelle prestazioni fino a raggiungere quelle di qualità che si sono viste prima dello stop. Un cambiamento soprattutto nel carattere, dato che ha fatto uscire fuori la cosiddetta “grinta del capitano” diventando, finalmente, un punto fermo per la squadra.

Con l’attuale mister in panchina, fino allo stop, Insigne ha totalizzato 2 gol ed 1 assist in Serie A (tutti decisivi) e ben 3 gol in Coppa Italia (anche qui, il terzo è stato il gol decisivo per la vittoria contro la Lazio). Solo 2 gialli ad oggi, in ambito disciplinare, per il capitano.

Younes e Lozano e l’occasione giusta per rinascere

Partiamo da Amin Younes. L’ala offensiva tedesca, ad oggi, non ha quasi mai trovato spazio; le partite giocate (da titolare all’inizio o subentrante) sono 7, su un totale di 36 partite e di queste solo una ha giocato per più di 60′. Troppo poco tempo per riuscire ad incidere in alcun modo e di valutare la stagione fatta fino allo stop.

Quel che c’è da dire, però, è che con le ampie (e possibili) rotazioni che ci saranno con tante partite da giocare in un periodo ristretto, Younes potrà trovare il suo spazio. Un’occasione che il tedesco non può non sfruttare a dovere.

Discorso diverso per quanto riguarda Hirving Lozano, uno degli acquisti più onerosi del Napoli e fortemente voluto da Ancelotti. Il messicano ha vissuto, molto più di Insigne, una stagione fatta di pochi alti e molti, fin troppi bassi. Una situazione dovuta anche, molto probabilmente, al fatto di doversi ambientare ad un calcio diverso rispetto a quello olandese.

I suoi 2 gol e 1 assist sono arrivati quando Ancelotti sedeva ancora sulla panchina e che lo utilizzava prevalentemente da seconda punta quasi. Un ruolo, anche qui, non congeniale al messicano dato che ha sempre fatto vedere di preferire l’esterno (principalmente quello sinistro); sono più le partite in cui non è riuscito ad incidere che quelle dove è risultato poi decisivo.

Con l’arrivo di Gattuso Lozano ha trovato sempre meno spazio, fino ad essere relegato in panchina nelle ultime partite. Il mister ha spiegato, a più riprese, che Hirving ha tutto per fare bene ma deve migliorare ancora sotto tanti aspetti. L’occasione è perfetta, con la ripartenza, per rilanciarsi a dovere.

Cosa potrà succedere con la ripresa?

Fermo restando che Lorenzo Insigne avrà il ruolo primario anche con la ripresa e che dovrebbe rientrare in condizione prima di tanti altri giocatori, Lozano potrebbe ritagliarsi più spazio rispetto a Younes. Il messicano, infatti, potrebbe avere più di qualche occasione per rifarsi, anche da subentrante. In questo caso i 5 cambi saranno molto d’aiuto.

Le cinque sostituzioni dovrebbero poter aiutare anche Younes e regalargli qualche occasione per farsi valere, ma nelle gerarchie di Gattuso, ad oggi, è il messicano ad essere dietro Insigne.

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