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“Il Napoli e la Champions” (cap.2) – Ad un passo dal sogno con Cavani

cavani

Il Napoli e la Champions. Un’avventura iniziata soltanto alla fine degli anni ’80 e rivissuta nel terzo millennio. Ripercorriamo insieme, in tre capitoli, le tappe della squadra azzurra nella “coppa dalle grandi orecchie”.

Dopo ben 21 anni dall’ultima apparizione, il Napoli torna in Coppa dei Campioni nel frattempo diventata Champions League. Siamo nel 2011 e la squadra azzurra, arrivata terza in Serie A, ottiene il pass per la competizione europea grazie ai gol di Edinson Cavani, i dribbling di Ezequiel Lavezzi e le giocate di Marek Hamsik.

Il sorteggio riserva un girone di ferro per gli azzurri: Bayern Monaco, Manchester City e Villarreal. Per tutti gli addetti ai lavori, ed anche per molti tifosi, la massima aspirazione per i partenopei sembra essere il terzo posto che regala la “retrocessione” in Europa League.

Il 14 settembre 2011, a Manchester contro il City, il Napoli però dimostra a tutti che non è disposto a fare da squadra materasso del girone. Gli azzurri pareggiano 1-1 contro la corazzata super-milionaria degli sceicchi e iniziano a crederci, battono 2-0 in casa il Villarreal (gol di Hamsik e Cavani) e poi inchiodano sul pareggio per 1-1 al San Paolo il Bayern Monaco.

Successivamente perdono di misura all’Allianz Arena 3-2 contro i bavaresi, nonostante l’inferiorità numerica (doppietta di Fernandez), e poi effettuano il capolavoro-qualificazione vincendo le ultime 2 gare del girone. Prima è il Manchester City a cadere 2-1 a Fuorigrotta con un super-Cavani, poi in Spagna gli azzurri espugnano Villarreal con i gol di Inler e Hamsik. Apoteosi, i napoletani clamorosamente si qualificano agli ottavi finendo secondi nel girone dietro il Bayern Monaco.

Gli ottavi di finale regalano la doppia ed affascinante sfida con il Chelsea. All’andata al “San Paolo” il Napoli domina in lungo e in largo, passa in svantaggio per uno sfortunato errore di Cannavaro che favorisce il gol di Mata ma poi reagisce: doppietta di Lavezzi ed un gol di Cavani: 3-1 il risultato finale, che sta pure stretto agli azzurri che sfiorano più volte il quarto gol (clamoroso il salvataggio sulla linea degli inglesi su tiro di Maggio).

Nella gara di ritorno però il Chelsea, che nel frattempo ha cambiato mister (da Villas-Boas a Di Matteo), trova motivazioni e grinta e va subito sul 2-0 all’inizio della ripresa (Drogba e Terry), il Napoli trova l’ipotetico gol-qualificazione con Inler ma al 75′ un rigore realizzato da Lampard regala i supplementari agli inglesi. Nell’extra-time la beffa finale per gli azzurri che al 105′ subiscono il 4-1 di Ivanovic e l’eliminazione finale dalla competizione, seppur a testa altissima.

(Continua lunedì 15 agosto. CLICCA QUI per il 1°capitolo)

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