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L’occhio lungo di 100×100 Napoli. Era il 26 ottobre 2016: “Niente fischi per Lorenzo Insigne, solo applausi”

Inizio di stagione non esaltante per l’esterno di Frattamaggiore. Per questo va maggiormente sostenuto.

Nove partite di campionato e tre di Champions League: 0 gol e appena 3 assist. Prestazioni non sempre all’altezza del suo talento cristallino. Per Lorenzo Insigne un inizio di stagione non proprio esaltante, soprattutto se confrontato con quello della scorsa stagione.

A rendere ancora più complicata la situazione il rigore sbagliato al San Paolo contro il Besiktas e i fischi che lo hanno salutato quando, al 65′, ha lasciato il campo per far posto a Gabbiadini.

I motivi del rendimento non eccezionale di Insigne si possono solo immaginare, collegandoli magari a un aspetto psicologico dovuto all’eccessivo clamore mediatico sul rinnovo di contratto con il Napoli o, più semplicemente, sta pagando la preparazione iniziata in ritardo per aver giocato gli Europei.

Ma le qualità tecniche di Lorenzo da Frattamaggiore non sono in discussione. Così come non è in discussione il suo impegno in campo e la sua voglia di regalare gioie ai tifosi napoletani.

Lorenzo “Il magnifico” può e deve dare una mano al Napoli in questo momento di vuoto di potere al centro dell’attacco. Ha le qualità per farlo e lo farà. E’ solo questione di tempo. Fischiarlo non aiuta nè lui e neanche il Napoli, al contrario gli applausi del San Paolo si.

Ha sbagliato un rigore forse decisivo? Vero, ma anche Re Diego, Cavani, Savoldi, Higuain hanno sbagliato un calcio di rigore decisivo.

Ma poi come dice Francesco De Gregori:

“Non aver paura di sbagliare un calcio di rigore non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore un giocatore lo vedi dal coraggio dall’altruismo e dalla fantasia”.

Forza Lorenzo !

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