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Rabiot attacca: “Fuori dai 23 per il Mondiale? Scelta illogica di Deschamps”

rabiot tamburini

Continua la polemica fra Adrien Rabiot e il CT francesce Deschamps. Il calciatore del PSG ha rincarato la dose di accuse.

 

 

In Francia è bufera intorno a Adrien Rabiot. Il centrocampista del Psg non è stato inserito da Deschamps nella lista dei 23 convocati per Russia 2018 e, appresa la notizia, ha deciso di autoescludersi anche dal gruppo delle riserve, scatenando la reazione del ct: “Posso capire la sua delusione, ma sono rimasto molto sorpreso. Ha commesso un errore, spero che maturi e rifletta”.

Apriti cielo. Rabiot invece di lasciare raddoppia e al posto delle scuse arrivano le accuse, contenute in una lunga lettera aperta pubblicata venerdì da RTL: “Sapevo che la mia decisione avrebbe fatto rumore – ha scritto Rabiot – ma mi spiace essere additato come un giovane giocatore immaturo incapace di misurare la portata delle sue azioni. Sono un calciatore, è il mio mestiere e la mia passione. E ho un sogno, come tutti i giocatori, di giocare per il mio Paese”.

“Indossare la maglia blu per me è un onore, un vanto. Vincere con la Francia, per la Francia, è una missione. Dall’età di 15 anni difendo i colori della Francia in tutte le categorie, fino alla squadra A. Ho la cultura della Francia (…). Se ho deciso di ritirarmi dalla lista delle riserve è perché considero la scelta del selezionatore nei miei riguardi non risponda a nessuna logica sportiva perché per tutti questi anni il messaggio era chiaro, sono le prestazioni nel club che aprono le porte nella nazionale francese. Sono uno che si mette in competizione, ma anche un uomo e vorrei essere considerato come tale (…) infine mi assumerò tutte le conseguenze della mia scelta con il sostegno di famiglia e parenti”.

Successivamente è arrivato anche un comunicato del Paris Saint-Germain sulla querelle Rabiot-Deschamps: “Al di là del dibattito emerso pubblicamente, il club desidera sottolineare lo speciale legame che ha col giocatore che è arrivato al Centro di Formazione nel 2010 portandolo, grazie al talento e al carattere, a scalare tutti i livelli fino a diventare una parte importante della nostra squadra. Il Psg non vuole interferire in una questione che riguarda il giocatore e la selezione. Il club ricorda il suo profondo attaccamento alle squadre nazionali e ai valori che incarnano”.


Fonte: premiumsporthd

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