L’interruzione del match tra Romania e Kosovo dello scorso 12 settembre, a causa dei cori dei tifosi di casa e degli striscioni pro-Serbia esposti sugli spalti, costerà cara alla Romania.
La UEFA ha infatti comminato una multa di 40.000 euro alla Federcalcio rumena (FRF), oltre a disporre le porte chiuse per la sfida del 15 ottobre contro Andorra, in programma a Bucarest.