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Roma, Pallotta: “Siamo delusi, decisione ingiusta. I controlli sono stati corretti”

Sugli spalti dell’Olimpico, precisamente in curva Sud, durante la gara Roma-Napoli, sono apparsi degli striscioni contro la mamma di Ciro Esposito, tifoso morto dopo gli scontri pre Fiorentina-Napoli finale di Coppa Italia. Striscioni vergognosi che accusavano la signora Antonella di “lucrare sulla morte del figlio”. Questo è stato uno dei tanti striscioni apparsi, addirittura su uno di essi c’era scritto “Daniele uno di noi”
Frasi che hanno fatto male non solo a chi ha perso un figlio ma allo sport intero.

Il Giudice Sportivo ha deciso di “punire” la Roma chiudendo per un turno la Curva Sud e su tale decisione è intervenuto James Pallotta, presidente della Roma.
Queste le sue dichiarazioni: “Non voglio che si fraintenda, spero che capirete quello che sto per dire: noi come Roma siamo molto frustrati e delusi dalle azioni che sono state prese. Negli stadi non abbiamo il potere di intervenire, i controlli che sono stati fatti fuori allo stadio sono stati corretti, infatti abbiamo rimosso striscioni che dovevano essere rimossi.
Questa decisione non è giusta nei confronti dei tifosi che vengono allo stadio, non solo a Roma, ma in tutta Italia, perché devono subire decisioni stupide e idiote di piccoli gruppi di persone.
Stiamo facendo molte cose contro il bullismo, il razzismo, e le violenze, anche dietro le quinte. Voglio comunicarvi che darà un milione di euro a Roma Caresper continuare a combatterli. In Italia però è arrivato il momento di cambiare e di fare qualcosa per questi episodi. Spero che non saremo solo noi a prendere parte a queste iniziative. Non c’è nient’altro da aggiungere”.

La domanda, a questo punto, sorge spontanea: perché sono stati rimossi solo alcuni striscioni se i controlli sono stati corretti?

Fonte: Roma Radio

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