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Sanremo, Clementino: “Maradona è il calcio in persona. Il gioco del Napoli sembra quello del Barcellona”

A rischio eliminazione, stasera il rapper partenopeo si gioca i “play-off” per rimanere ancora in gara per provare a vincere la 67esima edizione di Sanremo.

“Quella che ho portato al Festival quest’anno é una canzone di speranza e di riscatto – ha detto Clementino a gianlucadimarzio.com – ‘Ragazzi fuori’ parla di disagio giovanile”.

Una battuta sulla passione per il calcio, in particolare per il “suo” Napoli: “Real Madrid? Incrociamo le dita e speriamo bene. È ‘La partita’, una gara difficile, il Real Madrid è il Real Madrid, ma ci dobbiamo credere. Pronostico? Potrebbe anche finire uno a uno al Bernabéu e uno a zero al San Paolo, tutto può essere. Chi segna? Hamsik, giocatore straordinario. Come Mertens, (l’amico) Insigne, ma tutta la squadra di Sarri gira a mille, vedo un gioco tremendo, a volte mi ricorda il Barcellona”.

Sull’incontro con Maradona: “Ho avuto anche l’onore di avere l’annuncio del nuovo album da parte di Diego, è stata un’emozione incredibile. Per un ragazzo di Napoli stare a contatto con il calcio in persona è sempre una grande emozione. Abbiamo parlato tanto, mi ha raccontato dei suoi viaggi in Brasile e in Argentina, è stato bello. Poi ero con Alessandro Siani, ci siamo molto divertiti. Ora aspetto di rivederlo nel mio Napoli”

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