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Sarri: “Col Palermo gara della verità, guai a sbagliare! Milik non si sente pronto”

Nella sala stampa del centro tecnico di Castel Volturno, il tecnico del Napoli presenta la gara casalinga col Palermo, valida per la terza giornata del girone di ritorno di Serie A.

Così Maurizio Sarri in conferenza:

Il tuo Napoli è la “Grande Bellezza”. Quel film di Paolo Sorrentino ha vinto l’Oscar, proverete a vincere lo scudetto?

Proveremo a battere il Palermo, è l’unica cosa che ci interessa. Partita difficile dove c’è il gran rischio della superficialità. Abbiamo sofferto con la Samp, pareggiato con il Sassuolo. Due squadre che hanno fatto meno punti del Palermo in trasferta. Se qualcuno pensa che sarà facile è fuori di testa, non si può assolutamente sbagliare. In questi momenti mi interessano risultati e punti. Sarà la partita della verità

Milik sarà convocato? Come sarà affrontare una squadra che ha cambiato tecnico?

Questa squadra ha fatto molti punti in trasferta, le sue problematiche sono in casa. Se guardiamo la classifica dei punti fatti in trasferta, il Palermo è a metà classifica. Può avere spazzato via la negatività del momento con l’arrivo di Lopez. Partita delicata dove dovremo dimostrare di essere cresciuti nella mentalità. Ho parlato ieri con Milik e lui mi ha detto che sarebbe più contento di allenarsi perchè non si sente regolarmente pronto.

Sul Calendario

Per regolamento, dopo 48 non si può giocare. Abbiamo il diritto chieder l’anticipo al venerdì. Il resto è un guazzabuglio che dovrà risolvere la Lega

Chiriches e Pavoletti sono pronti?

Per voi quando un giocatore fa 25 minuti di allenamento, è da considerarsi pronto. Chiriches è guarito e quindi da ieri si sta allenando con noi, ma non penso sia al 100% del proprio potenziale. Questa storia se la sta portando avanti dal 22 dicembre e non è che in questi giorni si stia allenando tantissimo. Pavoletti ha fatto quello che mi aspettavo, non può essere al 100 % della condizione fisica. E’ un ragazzo bello solido dal punto di vista muscolare, ci vorrà pazienza. E’ una gestione abbastanza difficile, avrebbe bisogno di giocare per tornare al top.

Makismovic sta facendo progressi?

L’ho visto bene perchè Kalinic è uno degli attaccanti più difficile da leggere, avendo un vasto repertorio. Insieme ad Albiol ha fatto una grande partita. E’ in crescita.

Com’è Leandrinho?

Non l’ho visto, aveva dei deficit fisici, non di infortuni, ma di condizione fisica. Lo staff ha deciso di metterlo in condizione di allenarsi col resto della squadra, facendogli fare un lavoro fisico a parte. Non ho nessun tipo di impressioni

Come sta Ghoulam?

Quando i giocatori tornano dalla Coppa d’Africa, bisogna stare attenti e prenderli con le pinze. Hanno un modo d’alimentarsi totalmente diverso, è come se fosse stato via tre mesi. Vediamo come sta Strinic, potrebbe esserci comunque la necessità di buttarlo dentro subito

Sogni? Cosa ti piacerebbe tra Coppa Italia campionato e Champions?

Di rado, ma se lo faccio, al mattino poi non ricordo nulla. Può darsi sia l’inizio di una decadenza d’età. In questo momento sogno il Palermo, perchè ci sto pensando tutti i giorni. I tifosi è giusto che sognino,noi dobbiamo stare coi piedi per terra. Dobbiamo pensare ad ogni singola partita, come se fosse quella della vita.

Dispiaciuto per Gabbiadini?

L’abbiamo valorizzato, ha la media più alta della sua carriera. Non mi sembra pertinente la domanda. la società non mi ha comunicato una imminente cessione.

Cosa penso dei procuratori che chiedono cessioni dei propri assistiti per scarso utilizzo degli stessi?

Un procuratore di alto livello non lo farebbe. Sarebbe di basso livello anche se un allenatore se la prendesse col procuratore se il calciatore fa un brutta partita. Se facessi io il procuratore, tutelerei i ragazzi ma non entrerei nella professionalità degli altri.

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