Primo Piano

Sott’ E ‘Ngopp: Il Rosso Natale del Napoli e il “tifo” disgustoso di San Siro

Koulibaly Inter

Ecco i Flop e i Top della nostra redazione dopo la partita tra Inter e Napoli

ROSSO NATALE: Il Napoli si rovina le feste da solo con una partita degna più di un horror in stile Halloween che di un racconto di Natale. Il primo giallo rifilato a Koulibaly è fiscale, probabilmente esagerato, ma non giustifica l’applauso del senegalese. Kalidou sbaglia e l’espulsione è giusta, anche se il contorno, dagli ululati razzisti all’arbitro, rimane marcio come degli struffoli andati a male.

DISGUSTOSO: Un’attenuante, effettivamente, il numero 26 del Napoli ce l’ha e come. Giocare un match con i costanti latrati razzisti dei “tifosi” avversari non lascia molto spazio alla tranquillità e al raziocinio. Normale innervosirsi e sbagliare, soprattutto quando l’arbitro in questione non ferma la gara (dopo che per tre volte la panchina del Napoli aveva chiesto la sospensione) in seguito all’inciviltà di chi non rappresenta nessun tifo, ma soltanto l’arretratezza disgustosa che aleggia in troppi stadi italiani.

IMMERITATA: Eppure il Napoli c’era, prima dell’espulsione che cambia il match, e dopo, con l’occasione migliore della gara sui piedi di Zielinski. Come allo Stadium, sotto di un uomo i partenopei non si arrendono e trovano in un salvataggio fortunosissimo di Asamoah come unico ostacolo tra loro ed una vittoria che sarebbe stata clamorosa, e che invece diventa una sconfitta immeritata e pesantissima.

 

NON SOLO CHAMPIONS: L’esperimento di partire con Callejon terzino, da parte di Ancelotti, dura circa venti minuti. L’infortunio di Hamsik rovina i piani del tecnico, costretto a rivedere le sue scelte inserendo Maksimovic. Il difensore serbo dimostra che le prestazioni in Champions non erano un magico effetto europeo, sfoderando un’altra importante prestazione. Pian piano stiamo imparando ad apprezzarlo.

PRONTI, VIA!: Bello e coraggioso, a onor del vero, il tiro di Icardi da centrocampo su battuta. La partita non è neanche iniziata quando l’attaccante argentino prova una magia alla Maradona, calciando direttamente dal calcio di inizio. Meret ci mette le mani e viene aiutato dalla traversa, neutralizzando il gran gesto tecnico.

DA SALVARE: Il Napoli perde la terza partita in campionato e finisce a nove lunghezze dalla Juve, che pur pareggiando a Bergamo aumenta il suo distacco. L’Inter si avvicina, ora è a -5. Ma la sicurezza del Napoli si chiama Ancelotti. Re Carlo dovrà saper fare scudo alla squadra, salvando i suoi insieme agli ottimi risultati di questa metà di stagione. La strada è ancora lunga e in gioco c’è davvero tanto, troppo per lasciarsi innervosire da una serata storta.

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top