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Sott’ E ‘Ngopp: Santi, sventurati e scacciapensieri

Ecco i Flop e i Top della nostra redazione dopo la partita tra Napoli e Milan

MANGIA!: Il Napoli segna, e a tratti incanta contro un ottimo Milan che al meglio delle sue possibilità prova a mettere in difficoltà gli uomini di Sarri. Ma la sofferenza negli ultimi minuti  passa anche dalle tante occasioni sprecate dai partenopei, che hanno mal recepito la massima tipica della mamma napoletana: “Mangia!”. Mangiatevi il cibo, che qui fa gola, e mangiatevi gli avversari, ovviamente, ma non tutti questi gol, che poi l’indigestione tocca a noi.

SVENTURATI: Nell’analizzare la prima rete del Napoli, chiunque avrà notato sul tabellino i nomi del marcatore e  dell’assist man. Contro il Milan si scrive un’altra fantastica pagina di questo Napoli, ma si consolida anche la rabbia per il mancato schieramento in azzurro di Insigne e Jorginho, che l’avversario peggiore, purtroppo per l’Italia, l’avevano in panchina.

VAR E BAR: L’ennesimo utilizzo della VAR permette al Napoli di portarsi in vantaggio nel corso di una partita non certo semplice, evitando una svista lieve che avrebbe però potuto pesare tanto sul match. Eppure, gli scontenti dell’utilizzo della nuova tecnologia sono proprio quelli che riducevano discussioni su arbitri e pallone a “chiacchiere da bar”, polemiche che proprio grazie alla VAR potranno essere, in buona parte, evitate.

SANT’INSIGNE: Temete demoni, diavoli e satanassi, la furia assassina dell’angelo partenopeo è scesa dal cielo per trascinare il proprio popolo. Lorenzo Insigne segna il sesto gol in dieci gare contro i rossoneri, ricalcando la  propria fede azzurra contro uno degli avversari storici più sentiti. L’ennesima splendida partita (condita da gol) per mandare una città intera in paradiso.

SCACCIAPENSIERI: Come contro l’Atalanta, arriva un’altra rete pesantissima per Piotr Zielinski, che subentra ad un Marek Hamsik in crescita e approfitta di un assist al bacio di Mertens per piazzare il 2-0 nel momento probabilmente migliore del Milan. Una sentenza, il polacco, che nonostante un periodo non brillantissimo, dimostra ancora una volta  un apporto fondamentale.

CARBON: La quarta maglia del Napoli esordisce con una vittoria, e porta un nome (Carbon) che con questa squadra ha un’attinenza intrinseca. Come il Carbonio, che sta alla base della chimica organica e di conseguenza della vita sulla Terra, i giocatori di Sarri formano legami multipli tra di loro, compattandosi e muovendosi come un vero e proprio spettacolo della natura.

 

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