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Spalletti in conferenza: “Domani si affrontano due squadre che stanno bene, che stanno poco attente agli equilibri per la voglia di vincere le partite”

spalletti conferenza stampa

L’allenatore del Napoli Luciano Spalletti in conferenza stampa ha presentato la sfida fi campionato in programma domani allo stadio San Siro contro il Milan.

“Domani si affrontano due squadre che stanno bene. Difficile dire chi è in vantaggio. Sarà in vantaggio chi si prenderà l’anticipo sulle giocate durante i 90 minuti. Sono due squadre che stanno poco attente agli equilibri per la voglia di vincere le partite, a volte trovi spazi alti ed il Milan li sa subito riaggredire. Chi gestirà meglio la palla, più anticipo sul gioco, lì ci sarà il vantaggio.

La formazione l’ho pensata ma non è corretto farla sapere oggi ai calciatori, ho bisogno di più di undici calciatori per arrivare in fondo alla partita e devono essere tutti motivati.

Sarà una bella partita per il calcio italiano. Pioli negli anni passati è stato molto bravo a tenere tutto unito l’ambiente perché hanno passato momenti di difficoltà, li hanno superati e hanno tirato tutti dalla stessa parte ed hanno vinto per alcuni dettagli. Hanno l’esperienza dell’anno scorso e loro ci lavorano da 3 anni. Hanno anche ringiovanito molto l’anno scorso, mettendo insieme ragazzi a formidabili campioni.

Tanti convocati in Nazionale? Sono felice per i miei calciatori che se lo meritano. I nostri è un piacere vederli allenare perché tirano sempre al massimo da tutti i punti di vista: di muscolo, di fiato, che vogliono far valere la loro freschezza e intraprendenza.

Sullo Scudetto? Troppo presto per dire se ce lo contenderemo con loro, che però sono più avanti di noi. Domani non bisogna perdere palloni perché sono di quelli che amano ribaltare l’azione, non amano pensare con la palla al piede. Noi per far gol dobbiamo portare un po’ di gente davanti e i momenti delle palle perse saranno fondamentali per entrambe le squadre.

Il Napoli è stato costruito con giocatori tecnici, con l’idea che si possa essere un gruppo, una squadra e un assieme che gioca compatto con la stessa idea. Un po’ come il Milan. Alcune cose le abbiamo fatte vedere, ma abbiamo ancora delle possibilità di crescere. Il Napoli è fatto di persone appassionate e serie, che giocano con entusiasmo. Per il momento siamo molto contenti e soddisfatti in maniera corretta ed equilibrata, perché poi nel calcio basta un episodio per far cambiare la storia di una partita e di un comportamento di squadra in generale.

Demme a breve tornerà in gruppo, Lozano è pienamente recuperato. 

Raspadori e Simeone hanno caratteristiche diversità e li abbiamo presi per questa loro diversità. Chi va più in profondità finalizza, chi viene a legare invece fa superiorità numerica e poi te lo ritrovi ugualmente alle spalle della linea difensiva.

Dipendenti da Osimhen? Stesso discorso per Kvara. Non siamo dipendenti da nessun calciatore altrimenti quando mancano che si fa?

Ballottaggio Olivera-Mario Rui? I terzini devono venire dentro al campo e Mario Rui lo fa perfettamente. Olivera lo sta apprendendo.

Rigorista? Prima di ogni gara si indicano il primo e il secondo. Contro lo Spezia c’erano Politano ed Elmas. 

 

 

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