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Un sogno (forse non così proibito) chiamato Champions League

Champions League Ajax-Chelsea

I convincenti risultati di Champions League dei partenopei fanno ben sperare soprattutto quando il torneo più importante d’Europa entrerà nella sua fase più importante 

La bellissima vittoria ottenuta a settembre contro il Liverpool, vincitore della scorsa Champions League, e l’importante pareggio d’inizio ottobre conseguito in trasferta contro un agguerrito e ben messo in campo Genk sono due risultati che fanno ben sperare per quanto riguarda il prosieguo del cammino del Napoli nel torneo più avvincente del calcio internazionale.

Il popolo azzurro, che si presta a leggere questo articolo, starà già facendo tutti gli scongiuri del caso e non esiterebbe a rivolgersi a San Gennaro per chiedere di ”fare il miracolo” di un bel filotto di risultati positivi da qui a dicembre.

Per ora noi tifosi non abbiamo nulla di cui lamentarci, sia ben chiaro.

La bravura di Ancelotti, un allenatore che sa come vincere la Coppa dei Campioni e che conosce nel dettaglio tutte le insidie di questa affascinante manifestazione, è il nostro valore aggiunto e contemporaneamente una sicurezza.

Con tutto il rispetto per Sarri, che ha regalato al Napoli un gioco a dir poco spumeggiante in campionato ma meno in Europa, Carletto è il perno intorno a cui i nostri ottimi calciatori potranno esprimersi al meglio, soprattutto quando il “gioco si farà duro”.

Perché crediamo in un cammino da favola

Crediamo in un cammino da favola in Champions e abbiamo i nostri buoni motivi. Nel paragrafo precedente vi abbiamo accennato all’importanza di essere allenati dal nostro tecnico pluridecorato, ma ovviamente ci sono anche altre motivazioni.

Quali? Ora ve le diciamo.

Innanzitutto puntiamo a qualificarci come primi nel gruppo E perché la forza della nostra difesa, formata da un duo di centrali che tutto il mondo pallonaro ci invidia (Koulibaly-Manolas), è quella di essere un muro impenetrabile e con il Liverpool si è visto.

Siamo pronti, insieme ai nostri eroi, ad affrontare qualsiasi formazione grazie anche ad un attacco che quest’anno si è decisamente rinforzato: l’arrivo di Llorente, un giocatore preziosissimo che agisce da boa di centrattacco in grado di liberare spazi per gli inserimenti dei compagni d’attacco come lo “scugnizzo” Insigne, è una manna dal cielo.

Che dire poi di certezze assolute come il velocissimo e tecnico Mertens, in grado di agire tra le linee come “falso nueve”, o lo stesso Milik che sta recuperando lo smalto dei tempi migliori? E Lozano? Alcuni lo stanno criticando -sbagliando- poiché il giocatore fa sì un po’ fatica a trovare una sua collocazione all’interno di questo Napoli, ma è solo questione di tempo perché il ragazzo, proveniente dal PSV, ha colpi davvero interessanti. Infine nella nostra squadra militano due giocatori di qualità che sanno agire sia da attaccanti sia da centrocampisti.

Ovviamente stiamo parlando di Callejon, con Sarri punta esterna nel suo celeberrimo 4-3-3 e con Ancelotti agente per lo più sulla linea mediana, e di Younes, il cui minutaggio risulta contenuto ma quando tocca a lui è capace di “spaccare la partita”.

Vi sembra poco tutto questo? Noi pensiamo di no. Certo è innegabile che nell’Europa che conta è necessario non sottovalutare alcun team e fare molta attenzione, ma se il nostro Napoli non giocherà contratto saranno “dolori” per tutti.

Dove può dunque arrivare questo Napoli?

La corsa verso un traguardo Champions di prestigio, come potrebbe essere una semifinale, è l’obiettivo di questo Napoli a vocazione europea. Finalmente, grazie anche alle precedenti partecipazioni alla Coppa dei Campioni che ci hanno lasciato importanti insegnamenti, siamo meno distratti a centrocampo, vero e proprio schermo davanti alla difesa e collegamento fondamentale con il reparto avanzato, e soprattutto siamo più attenti nel leggere meglio le situazioni di gioco grazie al nostro condottiero Ancelotti. Se poi non dovessimo subire importanti defezioni dovute ad infortuni di varia natura, che purtroppo possono capitare quando si giocano tante partite durante l’anno, siamo sicuri che il Ciuccio andrà molto lontano.

Con le prestazioni arrivano i risultati!

Gli azzurri in Europa hanno dimostrato di saper imporre il loro gioco e tutto ciò è estremamente positivo. Il cammino in Champions, diranno i detrattori, è appena agli inizi e bisogna non esaltarsi. Vero in parte: con le prestazioni convincenti di questi mesi intanto sono arrivati importanti risultati, basterà solo continuare così. Infine, da non trascurare, è il supporto della nostra gente che al San Paolo è sempre pronta a sostenere il team divenendo il dodicesimo uomo azzurro in campo.

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