Notizie

Victor Osimhen su Twitch: “Il mio gol più bello? Quello contro la Roma all’Olimpico lo scorso anno!”

Osimhen durante un allenamento con il Napoli

Victor Osimhen in diretta su Twitch. L’attaccante del Napoli è stato ospite su Tv Play: “A Napoli mi trovo molto bene: segnare è sempre una emozione, farlo al Maradona ancora di più”.

Sul Pallone d’oro: “Se verrà sarà una cosa favolosa, per me già essere un giocatore a questo livello è un sogno. Se dovesse arrivare sarebbe fantastico, ma non è un ossessione. Per quest’anno se va a Messi o Haaland? Lo meritano entrambi, ma non voglio dare opinioni”.

Le emozioni nel segnare al Maradona
“Prima di arrivare Koulibaly mi parlò dello stadio, della squadra, della città. Il primo gol fu contro l’Atalanta e ancora ora ho la pelle d’oca!! Segnare dinanzi a 50-60mila persone che urlano il tuo nome è incredibile”.

La carriera
“Ho iniziato  presto a giocare a calcio , ma alla prima partita mi ruppi la spalla per una rovesciata. Ho perso presto mia mamma, c’era solo mio padre e subito con mio fratello ho iniziato ad aiutare la mia famiglia. Poi un giorno una persona credendo nelle mie potenzialità mi ha dato una mano. Non  avevo la possibilità, non avevo nemmeno i soldi per comprarmi le scarpe. Lui mi ha aiutato,  ogni giorno facevo tre ore di cammino per andare ad allenarmi. Questa persona mi ha aiutato anche per mangiare, io in quel periodo dormivo e lavoravo in chiesa. Poi feci un provino dove c’erano migliaia di persone e in pochi minuti riuscii a fare due gol e un assist, da quel momento la carriera è decollata. Oggi io provo a portare avanti l’esempio che mi hanno dato mio padre e mio fratello, con l’obiettivo di non mollare mai”.

Il gol preferito  “Il gol contro la Roma all’Olimpico nella scorsa stagione”.

Quando metterà da parte la maschera “Ancora per tanto, tanto tempo. Ormai fa parte di me, sono riconosciuto per il fatto che indosso la maschera”.

Le difficoltà di giocare in Serie A “Dal punto di vista tattico e fisico è una delle leghe più difficile dove giocare”.

Messi o Cristiano Ronaldo “Questi due giocatori negli ultimi 20 anni hanno fatto delle cose incredibili. Quando ho giocato contro Messi ho chiesto una foto e dopo una sfida contro la Juventus ho fatto una foto con Ronaldo. Non ho un favorito”.

Sul campionato arabo “E’ in forte ascesa, ha attratto molti talenti la scorsa estate e molti giocatori sono andati lì”.

Tra la Saudi Pro League o la MLS? “Alle stesse condizioni preferisco gli Stati Uniti”.

Su Immobile “E’ uno di quegli attaccanti che rispetto tanto, ha l’istinto dell’attaccante. Fa cose davvero difficili e faccia a faccia gli ho detto quanto è forte e lo rispetto. Lui è una leggenda e spero di arrivare a quel livello”.

L’attaccante a cui si ispira “Drogba mi ha ispirato da ragazzo, una persona vicina a lui mi ha detto che gli somigliavo e vedendo i suoi video è stato fonte d’ispirazione”.

Com’è giocare con la pressione “Non ho paura della pressione, è uno stimolo che trovo anche da solo già dentro di me chiedendomi di fare continuamente tanti gol”.

Su Leao E’ un giocatore incredibile, di grande talento, ricordo le partite contro il Milan. Quando sono arrivato al Lille mi ha inviato un messaggio, mi è sempre piaciuto. Bello per il campionato avere giocatori di questo livello, danno una spinta a tutto il sistema”.

Su Spalletti “Non lo dico perché mi ha trasformato come attaccante, ma è un genio, chiede tanto ma sicuramente può raggiungere risultati con l’Italia, è sulla strada giusta e la Nazionale ha tanti calciatori da mettere a disposizione per lui”.

Su Kvara “Mi piace molto, abbiamo lo stesso atteggiamento nel calcio, è un grande talento e io lo chiamo “Mago”,  abbiamo un ottimo rapporto e per me è un grande uomo e giocatore”.

Il  difensore più rognoso “Il difensore più tosto che ho affrontato è stato Romero che ora è in Premier, la prima volta che ci ho giocato contro pensavo che molti difensori non fossero veloci, ma lui è veloce e forte, ho fatto uno scatto e lui era già dietro a me, dove andavo lui mi marcava. È molto forte e mi ha dato filo da torcere, anche Smalling nel 2020 mi ha dato problemi”.

Il miglior portiere “Mike Maignan, è grosso e ha grandi riflessi, è incredibile. Anche quando eravamo compagni era difficile fargli gol in allenamento ed è anche molto bravo con i piedi”.

La Nigeria e la Coppa d’Africa “Abbiamo ancora tanta strada da fare, abbiamo la qualità ma nel calcio africano non puoi sottovalutare nessuno, siamo pronti e abbiamo un ottimo allenatore. Possiamo andare lontano in questa competizione”.

ph. sito sscnapoli

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top