Serie A

Allegri: “Irrispettoso paragonarci a chi non ha disputato neanche una finale”

L’Allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Verona, ultima partita del campionato di Serie A Tim 2017-18

 

Domani per Buffon sarà una giornata storica, lo sarà per tutti ma specialmente per lui che dopo vent’anni lascia la Juventus. 

Non sappiamo ancora cosa farà, domani pensiamo a festeggiare lo scudetto e la coppa italia. 

Percentuale sulla mia permanenza? Altissima, non ho mai avuto dubbi, settimana prossimo incontrerò la società per parlare dei progetti futuri.

Domani sarebbe importante non subire goal, si potrebbe battere un nuovo record.

Più champions che campionato? La Juventus parte per arrivare a Marzo con tutti gli obiettivi possibili. L’anno prossimo sarà ancora più difficile, bisognerà alzare l’asticella.

Nei miei quattro anni questo è stato lo scudetto più bello, è stato lo scudetto dell’orgoglio. 

C’è da fare i complimenti al Napoli per questo campionato, hanno fatto il record di punti e domenica hanno la possibilità di arrivare a 91 punti, noi possiamo arrivare a 95,

Chi non fa i complimenti alla Juventus non ha rispetto per ciò che abbiamo fatto, non si può mettere in discussione una squadra che ha vinto 4 scudetti e ha fatto due finali di champions in confronto ad una squadra che gioca bene ma non ha fatto nemmeno una finale.

L’Anno prossimo la media punti sarà molto più bassa per vincere lo scudetto.

Nei momenti difficili mi diverto di più, la mia caratteristica migliore è quella di arrangiarsi quando le cose si mettono male, poi è chiaro che con i giocatori più forti è più facile vincere. 

Dopo Napoli mi avevano dato per inadeguato perchè avevamo perso, tutti davano per certo lo scudetto al Napoli perchè aveva un calendario più agevole. 

Quella settimana è stata la più bella, i ragazzi sono stati straordinari perchè sapevamo che il Napoli poteva perdere qualche colpo, per fortuna lo hanno perso a Firenze, l’unica che potevano perdere.

 

 

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