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Amir Rrahmani: “Non avrei potuto firmare con il Napoli se fossi rimasto in Croazia”

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Ai canali ufficiali dell’Hellas Verona è intervenuto Amir Rrahmani, acquistato proprio dal Napoli a gennaio e che sarà azzurro al termine del campionato.

Rrahmani ha parlato del suo passaggio al Napoli, dovuto al fatto che è venuto a giocare in Serie A, e dei suoi idoli. Di seguito la sua intervista:

Ci sto provando ad allenarmi in questi giorni, sappiamo tutti che è diverso rispetto ad allenarsi con la squadra. È più difficile, mancano le motivazioni. Guardavo la Serie A da piccolo, quando sei più giovane ti sembra difficilissima, ma quando ti senti pronto non è così complicato.

Quando il Napoli ha manifestato il suo interesse ho parlato con il mister e D’Amico, che mi hanno chiesto di restare concentrato sulla squadra. Io ho dato garanzie, voglio sempre dare il massimo. Non saprei rispondere su qual è la mia partita migliore, sinceramente. Quella con l’Udinese in casa, forse. O le sfide contro Genoa e Sassuolo.

I duelli aerei sono un punto di forza, faccio fatica a pensare ad un difetto. Forse devo migliorare un po’ la mia esplosività.

Sono tifoso dell’Arsenal, Thomas Vermaelen era il mio preferito. Era un giocatore speciale: pensavo potesse fare qualcosa in più, ma ha avuto molta sfortuna. Dopo il passaggio al Barcellona si è un po’ fermato, ma mi è sempre piaciuto. Aveva capacità da leader che non tutti hanno.

Ronaldo, Gervinho e Boga per me sono i tre attaccanti più forti della Serie A. Non saranno i più forti, ma sono quelli che mi hanno messo più in difficoltà: veloci e troppo forti tecnicamente. Di Boga ho visto anche qualche partita al Chelsea, è veramente difficile da marcare.

Avrei giocato in Champions se fossi rimasto alla Dinamo, ma il campionato croato è di livello inferiore rispetto alla Serie A. Poi non avrei potuto firmare con una squadra con il Napoli: se fossi rimasto in Croazia sarebbe stato tutto più difficile.

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