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Dal Bologna al Chievo, Milik spezza l’incantesimo del San Paolo

Arek Milik decisivo per la vittoria odierna sui clivensi migliora anche i suoi numeri in campo.

 

 

 

568 giorni, più precisamente quasi 1 anno e 7 mesi, è questo il tempo trascorso dall’ultimo gol su azione di Arek Milik al San Paolo fino al minuto 89 dell’odierno Napoli-Chievo Verona. La rinascita di Arkadiusz Milik, detto Arek, può partire proprio da quel colpo di testa che oggi pomeriggio ha ridato vita ad una partita che si avviava ad una clamorosa sconfitta segnando un quasi certo addio allo Scudetto. Non è stato così.

Rinasce il Napoli proprio nel momento più brutto della stagione e rinasce nuovamente Milik, sfortunato centravanti tornato in campo qualche settimana fa dopo l’ennesimo infortunio, il secondo in maglia azzurra. Una stagione partita bene per il polacco con un ottimo ritiro e il dualismo “rivitalizzante” con Mertens per la maglia da centravanti, 2 gol fra Hellas e Shakhtar con la consapevolezza di essere ritornato in piena forma e poi la “mazzata” del 23 settembre a Ferrara, l’incubo di un ginocchio che fa di nuovo crac e giusto un anno dopo lo stesso tipo di infortunio (CLICCA QUI).

Il polacco però non si è mai arreso, e davanti ad una sentenza che l’ha riportato di nuovo in sala operatoria si è rimesso d’impegno e, senza l’affanno di voler guarire il prima possibile, ha lavorato duro. Un mese fa il ritorno in campo in Napoli-Roma per pochi minuti (CLICCA QUI) per dare il via al graduale “rodaggio” in campo, il resto è storia che arriva a Napoli-Chievo.
Un po’ di numeri: 161 giorni di stop fra l’infortunio contro la Spal e il ritorno in campo contro la Roma, 196 giorni per ritornare al gol dopo il ko, 207 giorni trascorsi dall’ultima rete in gare ufficiali, 232 giorni dall’ultimo gol in campionato (anche ultimo gol su azione).

Con il favoloso colpo di testa vincente al Chievo Verona inoltre Arek Milik ha migliorato una particolare statistica personale. Dopo l’infortunio della scorsa stagione il polacco andò in rete 66 giorni dopo il rientro, quest’anno invece il gol è arrivato dopo 35 giorni. L’ex centravanti dell’Ajax è l’arma in più del Napoli per questo emozionante finale di stagione che può ancora regalare il Tricolore, anche grazie a lui. Re Arek è tornato.

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