Rassegna Stampa

Campania verso la Fase 2, incontro in programma. Intanto finisce l’embargo delle pizze

De Luca Coronavirus

Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, pronto all’incontro per portare la Campana nella Fase 2. Ecco quanto riporta Il Mattino.

Nessun anticipo e nessuna accelerazione prima del 4 maggio.

Sempre che, è ovvio, rimanga quella la data per iniziare la sospirata Fase 2 come immagina il governo.

Per ora invece la Regione si prende queste due settimane per stabilire come e con quali precauzioni iniziare a lavorare dopo quella data.

L’unica anticipazione, se pure di anticipazione si può parlare, riguarda le consegne di pizze e piatti pronti a domicilio: fine dell’embargo tutto campano già dalla prossima settimana.

Ieri Matteo Salvini chiede di risolvere il caso del cibo da asporto.

«A differenza di altre regioni, in Campania sono vietate le consegne a domicilio di pizze e piatti pronti. Credo sia importante un ripensamento», dice il leader della Lega.

Ma il governatore, dopo giorni di pressing, si sarebbe ormai convinto a dare il via libera dopo lo stop durato oltre un mese solo in questa regione.

Un modo anche per abbassare la tensione e dare un messaggio positivo ai campani.

Ieri sono iniziati in Regione una serie di incontri programmati che hanno l’obiettivo di verificare le criticità e di organizzare i protocolli di sicurezza necessari in vista della Fase 2. Ieri è stata la volta dell’associazione costruttori, dei balneari e dei cantieri navali. «Sono stati confronti utilissimi – spiega il presidente Vincenzo De Luca – e va sottolineato con soddisfazione lo spirito di collaborazione e di responsabilità manifestato da tutti. Continueremo a raccogliere indicazioni e a seguire la linea annunciata, sul doppio binario che dovrà unire alla ripartenza le indispensabili garanzie sanitarie per tutti».

All’incontro, in videoconferenza naturalmente, per la Regione c’erano l’assessore Marchiello e i consiglieri regionali Cascone e Marrazzo; dall’altro lato la presidente dell’Acen Federica Brancaccio, Marcello e Salvatore Trinchillo del Sib-balneari e Gennaro Amato, presidente della Filiera Nautica Italiana e del Polo Nautico Italiano in rappresentanza della cantieristica navale. «È interesse nostro e della Regione – dice la Brancaccio – aprire al più presto e sono state messe a punto tutte le procedure e i protocolli necessari per la ripartenza. Ci stiamo preparando per il 4 maggio».

 

 

L’articolo completo, sulle pagine de Il Mattino.

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