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Dinamo Kiev, una squadra ostica soprattutto in casa

Sotto la guida del colonnello Lobanovski gli anni migliori.

 

Il club ucraino fondato nel 1927, quando l’Ucraina era parte integrante dell’Unione Sovietica era la squadra della Polizia di Kiev. La Dinamo Kiev nella sua storia divisa tra Unione Sovietica e Ucraina ha vinto:
13 campionati sovietici e 15 ucraini, 9 coppe sovietiche e 11 ucraine, 3 supercoppe sovietiche e 5 d’Ucraina, 2 Coppe delle Coppe (1975 e 1986) e 1 Supercoppa UEFA (1975).

In Champions League la Dinamo Kiev ha giocato 220 partite: 95 vittorie (43,19%), 47 pareggi (21,36%) e 78 sconfitte (35,45%).

Nella scorsa stagione ha vinto il campionato ucraino, ma in Champions League è uscito agli ottavi di finale.

In questa stagione ha vinto la Supercoppa Ucraina dopo aver battuto in finale lo Shaktar Donetsk per 2-1. In campionato ha giocato 7 partite terminate con 5 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, con 13 gol all’attivo e 6 al passivo.

La squadra è allenata dal 42enne ucraino Sergiy Rebrov che abitualmente schiera la squadra con il 4-3-2-1, che prevede la seguente formazione tipo: Shovkovsky (41 anni); Morozyuk, Vida, Danilo Silva, Makarenko; Rybalka, Korzun, Sydorcuk; Yarmolenko, Gusev; Moraes. Danilo Silva è indisponibile per la sfida con il Napoli e dovrebbe essere sostituito da Khacheridi o in alternativa da Selin.

Lo stadio di casa è lo stadio Olimpico che può contenere fino a 70.050 spettatori.

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