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Diritti Tv – Tutto a Infront

Diritti TV – Tutto a Infront

Come da buona tradizione, tutta italiana, dopo tanto rumore, nulla è cambiato ed i diritti televisivi saranno ancora gestiti, per altri tre anni almeno, dalla società di forte derivazione Milan, la Infront Italia. L’assemblea di Lega della Serie A, ha approvato, infatti, la proposta di Infront Italy per il rinnovo del contratto relativo ai diritti tv. L’accordo, è stato ritenuto vantaggioso da 19 società sulle 20 presenti, con la sola astensione della Roma. Ora partirà il processo di formulazione delle Linee Guida per la vendita centralizzata del primo triennio 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018 e la stesura del contratto tra l’Advisor e la Lega. Lo schema approvato, prevede 980 milioni di euro di media, come garanzia di risultato per i primi tre anni ed un miliardo di euro per i secondi tre anni. Per il periodo 2015/2021, dunque, Infront  si è impegnata ad assicurare  5.940 milioni di euro. Una sorta di compromesso fra i 5,4 miliardi proposti inizialmente ed i 6,9 miliardi oggetto della controproposta avanzata dalla Lega. Il rinnovo automatico del mandato ad Infront, per il triennio 2018/2021, scatterà solo se la società riuscirà a garantire incassi pari ad un miliardo e 40 milioni. Le commissioni per l’advisor, saranno tra il 2,8 e il 4% per il mercato domestico e fra il 4 e 6% per il mercato estero (con una serie di bonus). Infront, inoltre, si assumerà il rischio della vendita, cioè le commissioni saranno calcolate sul totale incassato, ma saranno pagate solo al raggiungimento del minimo garantito per la stagione. Chiaramente soddisfatto il Presidente di Infront Italy, Marco Bogarelli perché, un rinnovo di così lungo periodo, rafforza la posizione della sua società e dimostra una fiducia da parte della Lega che cancella, almeno apparentemente, i dubbi che erano nati per la poca chiarezza relativa alla vendita e soprattutto ai ricavi derivanti dai diritti esteri. Maurizio Beretta, Presidente della Lega, ha così commentato: “Siamo molto soddisfatti per l’ottimo lavoro svolto da Agnelli e Lotito sul tema più importante per la vita della Lega”. Si tratta di un “punto di atterraggio che tiene conto delle esigenze di tutti”, ricordando le polemiche dell’estate, quando 7 società, capeggiate dalla Juventus, avevano contestato il metodo e i contenuti della trattativa. “Quello raggiunto, è un equilibrio molto avanzato – ha aggiunto Beretta – ora l’obiettivo più importante è partire immediatamente col processo di vendita, con la procedura dell’invito ad offrire. Un’altra tappa dell’attività della Lega dei prossimi mesi riguarda il nuovo accordo con l’Aic per un contratto di lavoro innovativo”. Come niente sia successo,quindi, tutto bene quel che finisce bene, piena armonia tra le potenza calcistiche italiane, sotto la supervisione del grande Conciliatore, Adriano Galliani, che dopo essere uscito indenne dalla ristrutturazione del Milan, è riuscito anche a mantenere solidi e inalterati gli equilibri in Lega.

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