Primo Piano

ESCLUSIVA. Caro signor Higuain come diceva Eduardo: “stiamo parlando di cose che non la riguardano”

Di pochi giorni fa le parole, affidate a Twitter, di Nicolas Higuain che, addirittura, si appropriava, come argentino, della paternità della pizza.

Una vera bestemmia culinaria e storica! Abbiamo affidato a Mario Iaccarino del Ristorante ‘Don Alfonso 1890’ la replica:

Per rispondere al signor Higuain, vorrei iniziare ricordando un momento teatrale legato al grande Edoardo. Durante una sua performance uno spettatore, dalla platea, a voce alta inizia a ripetere: “…voce….voce”. Edoardo non curante continua a recitare; dopo ripetute richieste da parte dello stesso di alzare la voce, il grande Edoardo improvvisamente si ferma, fa una pausa e con la sua grandezza, semplicemente gli dice: “Stiamo parlando di cose che non la riguardano”.

La pizza rappresenta non solo una preparazione culinaria a Napoli, essa è l’espressione di una maniera di vivere, di essere allegri, di condividere un momento sociale con le persone che amiamo. La pizza è l’espressione della nostra anima, della nostra identità, della nostra storia legata a questo splendido ed affascinante viaggio culturale che ci rimanda indietro di vari secoli, in cui da luoghi sconosciuti della Mesopotamia sono giunti fino alle coste mediterranee tutta una serie di ingredienti, preparazioni, tecniche e conoscenza che rappresentano oggi il nostro immenso bagaglio culturale e sono diventati parte della nostra tradizione.

Il percorso della pizza è identico a quello del pane, degli spaghetti, delle spezie….la napoletanità stessa è uno dei più grandi esempi di contaminazione culturale. Da napoletano sono fiero di appartenere a questa storia e nel mio piccolo quotidianamente dedico a divulgarlo in ogni luogo della terra che frequento per mestiere.

La pizza come tante altre cose è un espressione culturale e penso che il signor Higuain prima di mangiare o parlare della pizza dovrebbe essere preso e istruito come si fa in un museo prima di rimanere a guardare un opera d’arte, la quale rappresenta si, se stessa, ma è sempre il risultato di un percorso legato alla storia ed alla cultura di un popolo.

Al signor Higuain, che sicuramente ha fatto ben capire negli ultimi tempi di non essere legato alla napoletanità, voglio dire solo che è un peccato, per lui che non sia andato a fondo nello studio della nostra civiltà, perché, si perde qualcosa di unico e straordinario. Non posso fare altro che commiserarlo per la grande occasione che ha perso e gli consiglio di leggere il libro Manuale di napoletanità di Amedeo Colella.

Mario Iaccarino

© Riproduzione riservata. Ne è consentito un uso parziale previa citazione corretta della fonte.

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top