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F1, test Monmelò: Vettel davanti a tutti

Sebastian Vettel vola con la Ferrari a Montmelò nell’ultimo giorno di test di F1

 

Il tedesco, sotto gli occhi del presidente John Elkann arrivato a Barcellona, ha stampato il record della pista in 1:16.221, 10 millesimi meglio del giro del compagno Leclerc di ieri. Secondo tempo per la Mercedes con Bottas che, però, si è fermato a tre decimi. Settima posizione per Raikkonen che negli ultimi minuti è rimasto a piedi con la sua Alfa Romeo.

Anche a scuola i primi giorni sono facili. La curiosità di trovare compagni vecchi e nuovi prevale sulle prospettive di un lavoro lungo nove mesi. Poi parte un’altra storia, dove a contare è il risultato. La stagione di Formula 1 è alle porte della prima verifica (17 marzo a Melbourne, in Australia) e i team sono impegnati nell’ultimo giorno di test invernali sul circuito del Montmeló, a Barcellona. La Ferrari sa bene l’importanza relativa dei tempi a inizio anno, ma le premesse sono rosee: davanti al presidente John Elkann, Sebastian Vettel segna il record dei test, stampando un sensazionale 1:16.221, tempo ottenuto con la C5 (la gomma più prestazionale) che batte di 10 millesimi quello realizzato giovedì dall’altro ferrarista, Charles Leclerc. La paura per l’incidente di mercoledì e il piccolo problema allo scarico di giovedì sono già un ricordo: la Ferrari c’è, è competitiva, in questo momento è – forse – la più forte del lotto e sicuramente avanza una forte candidatura da protagonista per l’Australia. La scuderia di Maranello porta piccole modifiche alla SF90: spunta un nuovo fondo dotato di tre deviatori di flusso verticali, posizionati nella zona davanti alle ruote posteriori. Le tre pinne hanno il compito di deviare le turbolenze all’esterno delle ruote e pulire i flussi periferici del diffusore, con l’effetto di migliorare efficienza e portata di quest’ultimo.

L’altra notizia della mattinata è lo squillo della Mercedes. Che finora ha giocato a nascondersi, e ha più studiato la macchina che cercato la prestazione sul giro. Valtteri Bottas è secondo con 1:16.561, nettamente il miglior tempo in questi test per la scuderia di Brackley, e questo è un segnale positivo. Quello che preoccupa Toto Wolff è però il distacco sul giro, a parità di gomma, dalla Ferrari: +0.340. Nel pomeriggio si vedrà se Lewis Hamilton sarà in grado di limare questo gap. Il campione del mondo, in conferenza stampa, per ora non si preoccupa della Rossa: «La Ferrari sembra forte e per ora è davanti, ma essere i più veloci nei test non ha senso. Vogliamo essere i più forti a Melbourne e so di avere un team fantastico».

Al terzo posto c’è la Toro Rosso di Daniil Kvyat, davanti alla McLaren di Carlos Sainz Jr. Poi la Haas di Romain Grosjean (5°) che precede la Renault di Daniel Ricciardo (6°) e l’Alfa Romeo di Kimi Raikkonen (7° e fermo a fine sessione alla prima chicane). Ottavo Max Verstappen, con 1:17.709. Ma attenzione: tutte le vetture davanti a lui hanno fatto il tempo con la C5, l’olandese ha girato con la C3, quindi con due mescole di svantaggio. Il lavoro della Red Bull, inoltre, è stato rallentato (solo 29 giri) dall’incidente di giovedì di Pierre Gasly, che ha distrutto la macchina e rovinato alcuni pezzi nuovi.

TEST BARCELLONA, I TEMPI DELLA MATTINATA
1. Sebastian Vettel (Ferrari) 1:16.221 (68 giri)
2. Valtteri Bottas (Mercedes) 1:16.561 (71 giri)
3. Daniil Kvyat (Toro Rosso) 1:16.898 (52 giri)
4. Carlos Sainz Jr. (McLaren) 1:16.913 (59 giri)
5. Romain Grosjean (Haas) 1:17.076 (73 giri)
6. Daniel Ricciardo (Renault) 1:17.114 (52 giri)
7. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) 1:17.239 (61 giri)
8. Max Verstappen (Red Bull) 1:17.709 (29 giri)
9. Sergio Perez (Racing Point) 1:17.791 (36 giri)
10. Robert Kubica (Williams) 1:18.993 (47 giri)

Fonte: Sportmediaset.it

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