Nella mattinata su Instagram augurava la morte a chi lo ha condannato a un anno di squalifica per doping.
Nel pomeriggio il difensore ha rettificato sottolineando che il post apparso sul suo profilo non rappresenta il suo pensiero: “Solo nella tarda mattinata sono venuto a conoscenza delle frasi apparse sul mio Instagram, immediatamente rimosse. Mi scuso personalmente e ci tengo a precisare che il profilo in esame è gestito da terzi, i quali sono stati tempestivamente allontanati. Quelle frasi non sono né il mio pensiero né il mio modo di essere”.